Fitch ha già deciso: declasserà il rating della Grecia a “default parziale”. Non ci ha dovuto pensare molto l’agenzia di rating per rispondere al cosiddetto Piano Marshall varato appena ieri sera per salvare la Grecia dal fallimento. Poche ore fa, a Bruxelles, i diciassette leader dell’Eurozona hanno deciso di coinvolgere nel programma di aiuti gli investitori privati (banche, fondi assicurativi e fondi pensione), che sosterranno Atene tramite buy-back, swap e rollover sui titoli di Stato.
Proprio questa misura è stata valutata da Fitch come “restricted default” (che coinvolge solo alcuni titoli e non si protrae nel tempo): agli occhi delle agenzie di rating, allungare i tempi delle obbligazioni equivale a dare per scontato il mancato rispetto dei pagamenti. In ogni caso, Fitch ha anche avuto l’accortezza di definire il nuovo piano d’aiuti “un passo importante” verso la messa in sicurezza della stabilità finanziaria nell’area valutaria.