Marcia indietro nel decreto fiscale sulle black list dei commercianti segnalati per non aver emesso gli scontrini. Lo prevede un emendamento del Governo, che ha riformulato una proposta di modifica firmata dal senatore del Pdl, Gilberto Pichetto Fratin. La correzione è stata approvata dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, che entro oggi daranno il via libera al testo, facendolo approvare nell’Aula di Palazzo Madama.
L’emendamento in questione cambia l’articolo 8 comma 8 del decreto, che consentiva all’Agenzia delle Entrate di elaborare, nell’ambito della propria attività di pianificazione degli accertamenti, liste selettive dei contribuenti furbetti.
Un altro emendamento approvato oggi prevede lo slittamento (dal primo maggio al primo giugno) del termine oltre il quale scatterà l’obbligo del pagamento degli stipendi pubblici e delle pensioni superiori a mille euro tramite strumenti elettronici. Dipendendti e pensionati avranno così un mese di tempo in più per aprire un conto.
