X

Fisco, Monti-Befera: verso riduzione aggio Equitalia e aumento soglia debiti per ipoteche casa

Ridurre l’aggio che spetta a Equitalia sul gettito recuperato, aumentare da 8.000 a 20.000 euro la soglia di debiti fiscali oltre la quale scatta l’iscrizione dell’ipotesa sulla casa, introdurre un nuovo meccanismo per la rateizzazione delle somme da pagare al Fisco. Queste le possibili misure discusse nell’incontro di questa mattina fra il premier Mario Monti, il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera e i dirigenti di Equitalia, secondo quanto riferito da fonti presenti alla riunione. Non è arrivata alcuna precisazione sulla percentuale di riduzione dell’aggio, oggi al 9%, ma nei giorni scorsi si era parlato di un possibile taglio fino al 7%.

L’obiettivo è un fisco “sempre più efficace e sempre meno intrusivo”, che si accompagni ad azioni di “carattere pedagogico”, per far capire che “non si è furbi se non si pagano le tasse”. Questo il percorso disegnato dal Premier al termine dell’incontro. 

“Voi non fate altro che applicare la legge – ha detto poi il Professore rivolgendosi ai dipendenti -: pagare le tasse è un dovere”. Monti ha condannato le “polemiche strumentali” contro la società di riscossione, esprimendo il “sostegno incondizionato” del governo. Il Premier ha poi aggiunto che “possiamo e dobbiamo discutere su come ridurre la pressione fiscale“, sottolineando che “se tutti pagassimo il dovuto, tutti pagheremmo meno e avremmo servizi pubblici migliori”.

Per questo la lotta all’evasione rimane “una priorità” del governo, da perseguire “tenendo sempre ben presente il concetto di equità e di proporzionalità”. Questo significa non toccare “chi già paga le tasse”, ma operare “contro chi non le ha mai pagate”.

Quanto alla pressione fiscale in generale, Presidente del Consiglio ha sottolineato di sapere bene “quanto siano acuti i sacrifici che oggi vengono richiesti ai cittadini. Ma sappiamo anche che, senza uno sforzo collettivo a cui tutti devono partecipare in base alle proprie possibilità, metteremmo a rischio la nostra economia e la base stessa della convivenza civile”. 

Related Post
Categories: News