Il Gruppo Enel aderisce al regime fiscale di adempimento collaborativo e lo fa con la Capogruppo Enel S.p.A. e la sua principale controllata italiana, E-Distribuzione S.p.A., società che opera nel mercato regolato della distribuzione e misura di energia elettrica.
Il regime di adempimento collaborativo o “cooperative compliance” ha come principale obiettivo quello di instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza tra Amministrazione Finanziaria italiana e contribuente per aumentare il livello di certezza sulle questioni fiscali rilevanti. In particolare, la collaborazione si esplica attraverso un’interlocuzione costante e preventiva finalizzata a una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali. L’ammissione del Gruppo Enel è l’atto conclusivo di un’attività istruttoria condotta dall’Agenzia delle Entrate a partire dalla presentazione dell’istanza di adesione, nel dicembre 2017. L’ammissione al regime si fonda sul possesso da parte dell’azienda di un adeguato sistema di rilevazione, gestione e controllo dei rischi fiscali, integrato all’interno di un più ampio sistema di controllo interno, in linea con la migliore prassi internazionale.
“La trasparenza e la legalità, valori distintivi di Enel, trovano un’ulteriore, concreta, manifestazione in questa innovativa forma di collaborazione con l’Amministrazione Fiscale” – ha dichiarato Patrizia Grieco, Presidente di Enel – “Il Gruppo, in linea con la propria strategia di sostenibilità, agisce da sempre con onestà e integrità, nella consapevolezza che il gettito derivante dai tributi costituisce un’importante fonte di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera”.
Come previsto dalla norma, con il provvedimento di ammissione notificato dall’Agenzia delle Entrate viene disposta l’iscrizione di Enel e di E-Distribuzione nell’elenco delle società che agiscono in piena trasparenza con l’Autorità fiscale italiana, pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia stessa.