L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato online il 730/2015, ovvero le istruzioni per il nuovo modello 730, dedicato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, che sarà in un secondo momento – a partire dal 15 aprile – disponibile per la prima volta in forma precompilata su internet. La nuova Certificazione Unica, così viene chiamata, sostituisce il vecchio Cud, i modelli 770/2015 Semplificato e Ordinario e i modelli Iva/2015 e Iva Base/2015.
Da quest’anno, ricorda anche l’Agenzia delle Entrate in una nota, le Certificazioni Uniche consegnate ai percipienti entro il mese di febbraio, devono essere trasmesse telematicamente al fisco dai sostituti d’imposta entro il successivo 7 marzo, che però in questo caso cade di sabato e quindi slitta al 9.
A partire dal 15 aprile le Entrate metteranno dunque a disposizione la dichiarazione precompilata direttamente sul sito internet. Per accedere alla sezione del sito dedicata al 730, i contribuenti dovranno disporre del codice pin. Una volta effettuato il login, i cittadini potranno accedere al proprio 730, all’esito della liquidazione e ai principali dati (redditi e spese) utilizzati per assemblare la precompilata. Chi non dispone del codice pin potrà rivolgersi al proprio sostituto d’imposta, se presta assistenza fiscale, a un Caf o a un professionista abilitato.
Chi sceglie la dichiarazione precompilata può accettarla così com’è oppure modificarla online, rettificando i dati comunicati dall’Agenzia e/o inserendo ulteriori informazioni. In alternativa, potrà delegare il proprio sostituto d’imposta (se presta assistenza fiscale), un centro di assistenza fiscale o un professionista abilitato. Il contribuente può in ogni caso continuare a presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie, compilando il modello 730 cartaceo e presentandolo al proprio sostituto, ad un Caf o ad un professionista abilitato. In entrambi i casi la dichiarazione va trasmessa entro il 7 luglio. Da quest’anno, quindi, più tempo e una scadenza unica per il 730.
I nuovi modelli sono aggiornati con le ultime novità fiscali. Le principali riguardano il bonus Irpef riconosciuto in busta paga ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 26mila euro, la nuova misura della detrazione per le erogazioni liberali a favore delle Onlus elevata dal 24 al 26%, la deduzione del 20% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 300mila euro, per l’acquisto o la costruzione di immobili abitativi da destinare alla locazione e il credito di imposta del 65% per le donazioni a sostegno della cultura, il cosiddetto art bonus.