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FIRSTonline compie 10 anni: l’economia e la finanza fuori dal coro

FIRSTonline compie 10 anni: dal 23 maggio 2011 racconta l’economia e la finanza in modo libero e fuori dagli schemi dimostrando che anche sulla rete si possono cancellare le fake news e il pigro conformismo populista con un’informazione dalla identità inconfondibile, un format editoriale originale e un business model azzeccato che ha permesso di conciliare buon giornalismo e sostenibilità economica

FIRSTonline compie 10 anni: l’economia e la finanza fuori dal coro

Dieci candeline per FIRSTonline che compie 10 anni. Era la mattina del 23 maggio del 2011 quando con FIRSTonline nasceva una voce nuova e indipendente dell’informazione economica e finanziaria online. Nascita un po’ rocambolesca, perché uno sciopero improvviso del personale della gloriosa Sala Stampa Italiana di Piazza San Silvestro a Roma, dove la nuova testata aveva la sua sede, costrinse il piccolo gruppo di pionieri di FIRSTonline a cercare per qualche ora un approdo di fortuna nel quartiere Prati per mandare in rete il primo numero del web journal.

Da allora sono passati 10 anni, ma sembra un secolo, perché la pandemia ha tragicamente rovesciato il mondo, ucciso più persone di una guerra e cambiato la vita di tutti noi, anche se la speranza di tornare, con le vaccinazioni, a una nuova normalità si è finalmente riaccesa e anche per questo dovremo sempre essere grati al Governo Draghi. Non ci fosse stato il maledetto Covid e le sue inevitabili restrizioni, FIRSTonline avrebbe organizzato una grande festa per spegnere le sue prime dieci candeline. Ma anche così il decimo compleanno ci riempie di gioia e di orgoglio.

Avevamo promesso di fare un’informazione economica e finanziaria professionalmente rigorosa ma nettamente fuori dal coro e avversa alle fake news e la realtà di FIRSTonline è lì a dimostrarlo. Chi ha detto che sulla rete la qualità e l’indipendenza sono un lusso? Senza grossi capitali alle spalle e con le sole nostre forze, fare un sito controcorrente e soprattutto tenerlo in vita e rinnovarlo continuamente non è stata e non è certamente una passeggiata, ma finora ce l’abbiamo fatta. Siamo tra le rarissime testate indipendenti con i conti in ordine, paghiamo puntualmente tutte le tasse, onoriamo i contratti di lavoro ogni mese e non abbiamo debiti: qualcuno di noi lavora gratis come scelta di vita e di impegno civile, ma è un sacrificio che vale la pena di accollarsi perché – fuori da ogni retorica – fare del buon giornalismo è un modo per contribuire a vivificare e rafforzare la nostra stessa democrazia.

“FIRSTonline è il migliore dei siti di analisi economiche” ha scritto nel suo libro “Le cose che non ci diciamo” (fino in fondo) l’ex Direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli, e il suo giudizio ci onora e ci inorgoglisce.

Ma, oltre alla passione, all’impegno professionale e all’indipendenza di chi ogni giorno fa vivere FIRSTonline, qual è stato e qual è il segreto di un successo difficile, ma insperato che si conta in milioni di visite-mese e in una continua crescita di autorevolezza? Si riassume in tre parole: una identità inconfondibile, un format editoriale chiaro e un business model sostenibile.

L’Identità di FIRSTonline è fatta di cinque ingredienti: l’indipendenza dal potere economico e politico e da tutte le lobby e corporazioni che ingabbiano l’Italia, l’affidabilità dell’informazione, la competenza con quale vengono affrontati i temi sul tappeto, la qualità con la quale i temi stessi vengono selezionati e trattati, la creatività che spinge a confezionare un prodotto mai banale e mai scontato nel quale il rigore non deve confondersi con il grigiore e la noiosità.

Il format editoriale che è alla base dell’affermazione di FIRSTonline, sia in termini di diffusione che di autorevolezza, si basa invece sulla scelta netta di un sito verticale e specialistico e non di un sito generalista e tanto meno di un aggregatore passivo di notizie, ma anche su un mix tra l’informazione economica e finanziaria in tempo reale, ma evitando l’alluvione di notizie che imperversa sulla rete, l’informazione di servizio che deve essere comprensibile in modo semplice e chiaro, ma non approssimativo, anche ai lettori meno esperti e l’informazione di approfondimento che, attraverso commenti e interviste esclusive ai protagonisti della vita pubblica e quel gioiello unico che sono Le lancette dell’economia di ogni mese, permetta a tutti non solo di conoscere la realtà che cambia alla velocità del suono ma soprattutto di capirla. Economia e finanza sono e restano il cuore della nostra informazione ma senza ignorare le connessioni con la politica, con la cultura, con l’arte, con lo sport e con il magico mondo del food, a cui abbiamo dedicato apposite vetrine.

Infine il business model. Il decennio trascorso ha visto il proliferare di siti, web journal, blog, ma nessuno ha davvero trovato – almeno in Italia, dove la barriera linguistica conta eccome – la formula magica per accoppiare qualità dell’informazione e redditività economica. E non stupisce che molti siti, anche se annunciati con squilli di tromba, abbiano dovuto arrendersi prima del previsto alla dura legge del mercato o abbiano accumulato perdite molto pesanti.

Fin dall’inizio A.L. Iniziative editoriali, la società editoriale che pubblica FIRSTonline, ha puntato, in mancanza di aiuti pubblici né chiesti né ricevuti, su due leve fondamentali per rendere sostenibile l’impresa: la pubblicità e gli abbonamenti corporate. Si è rivelata una scommessa vincente, ma senza la passione e l’abnegazione di tutta la redazione, dei collaboratori, dei tecnici e del management che compongono l’intera squadra non ce l’avremmo mai fatta. Grazie a tutti, grazie anche ai soci, agli abbonati, agli inserzionisti, e grazie in primo luogo ai lettori che ci hanno accordato 10 anni di fiducia e che ci spingono verso nuovi traguardi.

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