L’industria aerospaziale in Italia ha “un futuro roseo per tecnologia e conoscenza ma certamente disastroso per le risorse disponibili”. E’ questo il pensiero che l’amministratore delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa, ha espresso all’Aquila in occasione dell’inaugurazione del nuovo stabilimento di Thales Alenia Space. Un settore, questo, che rappresenta “una scommessa sul futuro” e che, per questo, “richiede grande integrazione tra tutti i soggetti in campo: le aziende italiane, l’Agenzia spaziale italiana, gli enti di ricerca”.
“Abbiamo registrato – ha detto Pansa nel suo intervento alla cerimonia per il taglio del nastro – nelle ultime settimane un crescendo di interesse da parte del governo e ne siamo contenti ma questo si deve dimostrare nei fatti e nel sostegno al sistema industriale che è all’avanguardia e che ha davanti a se tantissime sfide nei servizi, nei satelliti e nei lanciatori”. “L’esistenza dell’industria nazionale ad alta tecnologia – ha sottolineato Pansa – va tutelata e difesa. E’ la nostra scommessa sul futuro. L’investimento sul sito dell’Aquila evidenzia l’importanza di difendere aziende ad alta tecnologia in un momento in cui l’Italia ne ha perse un pò troppe”. Questo stabilimento, ha evidenziato l’ad di Finmeccanica, “è una scommessa che l’Italia vuole giocare con il proprio partner francese, con cui siamo legati e con il quale continuiamo a legare il nostro destino”.
“Dobbiamo fare tutti in modo, governo, Parlamento, aziende, autorità locali che l’unico vantaggio competitivo che resta ancora al mondo occidentale si sviluppi, cresca e si disperda in rivoli e filoni per diventare sostrato e radice della nostra società. La difesa di questo mondo è lo sviluppo delle nostre conoscenze”. Pansa ha voluto poi sottolineare la portata dell’investimento, pari a 42 milioni di euro, per la realizzazione del nuovo stabilimento di Thales Alenia Space, ricostruito in due anni, dopo essere stato distrutto dal terremoto del 2009. “E’ un investimento enorme, di straordinaria dimensione che Finmeccanica ha deciso di fare all’Aquila, anzi che Guarguaglini – ha puntualizzato Pansa – ha voluto e al quale va dato il merito per intero”.