Finmeccanica va verso il “deconsolidamento” delle attività nell’energia e nei trasporti, per concentrarsi su altri settori: elicotteri, sicurezza, aeronautica e difesa, sui quali “esistono delle sinergie evidenti e chiare”. Lo ha confermato l’amministratore delegato del gruppo, Alessandro Pansa, nel corso di un’audizione in commissione Attività produttive alla Camera.
Queste sinergie, ha sottolineato Pansa, non esistono “nei settori dell’energia e dei trasporti”. Per Ansaldo Sts, ha spiegato il manager, bisogna salvaguardare la capacità di competere, mentre per le “attività di costruzione di materiale rotabile caratterizzata da assenza di economie di scala, parcellizzazione degli stabilimenti sul territorio, non è sostenibile dal punto di vista economico e finanziario”.
La decisione di Finmeccanica di cedere Ansaldo Energia e Ansaldo Sts punta ad “assicurare un futuro prospero” alle due società, mentre nel caso di Ansaldo Breda è per garantire la “sua sopravvivenza”, ha concluso Pansa.