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Finmeccanica: oggi in cda offerta Doosan per Ansaldo Energia, ma l’ok della politica non c’è

Il Consiglio non darà il via libera alla cessione, probabilmente perché ancora non è arrivato il placet della politica – Secondo le ultime indiscrezioni, Doosan potrebbe acquisire il 45% di FirstReserve, mentre la Cdp rileverebbe almeno il 30% in mano a Finmeccanica – Ma ai coreani la soluzione non piace.

Finmeccanica: oggi in cda offerta Doosan per Ansaldo Energia, ma l’ok della politica non c’è

Oggi sul tavolo del Cda di Finmeccanica arriverà l’offerta della coreana Doosan per Ansaldo Energia. Salvo sorprese, tuttavia, il Consiglio non darà il via libera alla cessione, probabilmente perché ancora non è arrivato il placet della politica, indispensabile per definire il futuro assetto della società energetica controllata al55% da Finmeccanica e partecipata al 45% dal fondo statunitense First Reserve. 

Tutto ruota intorno al mantenimento del controllo in mani italiane, richiesto a gran voce da vari settori politici e sindacali. Sarà la politica, eventualmente, a chiede che Finmeccanica non consenta ai coreani di raggiungere la maggioranza nel capitale di Ansaldo Energia.

Secondo le ultime indiscrezioni, Doosan potrebbe acquisire il 45% di FirstReserve, mentre la Cdp rileverebbe almeno il 30% in mano a Finmeccanica. La soluzione consentirebbe al gruppo di ridurre l’indebitamento, dando un primo segnale al mercato di uscita dai settori non strategici. D’altra parte, si potrebbe anche salvaguardare in questo modo il controllo italiano dell’azienda.

Non è però affatto scontato che i coreani accettino questa prospettiva. L’ipotesi di riassetto più accreditata, quindi, parla di Doosan al 70%, con il restante 30% che resterebbe in capo a Finmeccanica.

Quanto ad AnsaldoBreda, non ci sono ancora pretendenti, mentre per Ansaldo Sts si parla con insistenza di un interesse da parte di General Electric. Anche in questo caso politica e sindacati sono in allarme e da autorevoli esponenti del Pd (il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e il vice ministro dell’Economia Stefano Fassina) è arrivata l’indicazione di creare una sorta di “Finmeccanica 2” sotto il controllo diretto o indiretto della Cdp. 

Si tratterebbe di una holding italiana nella quale far confluire Ansaldo Energia, Ansaldo Sts e Ansaldo Breda, prima che le società si aprano a partnership internazionali. Ma èstato lo stesso presidente della Cdp, Franco Bassanini, a puntualizzare che la Cassa non è come la vecchia Iri.

Oggi in apertura a Piazza Affari il titolo di Finmeccanica cede lo 0,25%.

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