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Finmeccanica, il lusso e la Fiat corrono ma non bastano a dare slancio alla Borsa: Telecom in calo

C’E’ ARIA DI TAPERING, LE BORSE FRENANO. BRILLANO FIAT E FINMECCANICA, GIU’ TELECOM

Le voci su un prossimo tapering già a fine mese frenano Wall Street ed azzerano i guadagni delle Borse europee che chiudono intorno alla parità. A Milano l’indice Ftse Mib sale dello 0,11% ma resta sotto quota 20mila a 19.995 punti. Modeste variazioni anche per le altre Borse: Londra -0,01%, Parigi +0,02%, Francoforte +0,15%. Madrid -0,9%.

L’indice complessivo delle Borse europee Stoxx 600 è sul livello più alto degli ultimi sei anni (gennaio 2008). Rallenta Wall Street dopo la partenza positiva: S&P500 -0,16%, Dow Jones 0,74%, il Nasdaq sale dello 0,11%. Il Fondo monetario ha rivisto al rialzo la stima di crescita dell’economia globale nel 2014, portandola a +3,7% dalla precedente previsione di +3,6% di ottobre.

Per l’Italia, invece, il Fmi ha corretto al ribasso la stima di crescita portandola a +0,6% da +0,7%, la più bassa fra i Paesi sviluppati. La stima precedente era dello 0,8%. Ma l’Fmi alza la stima per il 2015 dall’1% al 1,1%. Il Btp decennale rende il 3,82%, tre punti base più di ieri. Spread a quota 208 (+3 punti base).

In Piazza Affari ha brillato Finmeccanica +3,51%, promossa da Morgan Stanley a Overweight da Underweight. L’amministratore delegato Alessandro Pansa ha confermato oggi in Parlamento il piano di dismissioni del gruppo che prevede l’uscita dal settore trasporti con la vendita di Ansaldo Breda e Ansaldo Sts +2,65%. Fiat sale dell’1,77%. E’ stato firmato oggi l’atto per l’acquisto da Veba del 41% di Chrysler che permette alla Casa del Lingotto di salire al 100% del gruppo americano.

Deboli gli altri titoli industriali: Pirelli -0,79%, Prysmian -0,88%, StM -0,26%. Saipem perde il 3,5%. Inverte la rotta Telecom Italia -3,95%. Tra e banche positive Unicredit +0,85%, Intesa +0,31%, Ubi Banca +1,85%. Scendono, invece, Banca Popolare di Milano -2,85% e Montepaschi -1,8%. Contrastato il Made In Italy. Luxottica sale del 2,21% dopo che JP Morgan ha alzato il target a 41 euro da 40 euro, confermato Neutral.

In ascesa Tod’s +2,23%. Scendono invece Ferragamo -0,49% e Yoox -1,87%. Pesante caduta di Moncler -6%: finito il periodo di black out dopo il collocamento, sono arrivati oggi i report dei principali broker e nessuno consiglia di comprare le azioni.

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Categories: Finanza e Mercati