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Finmeccanica, il consiglio sui conti slitta a lunedì

L’amministratore delegato Orsi prende tempo sulla cessione di Ansaldo Sts e rimanda alla prossima settimana il consiglio di amministrazione.

Finmeccanica, il consiglio sui conti slitta a lunedì

Nuovo rinvio (il secondo) del consiglio di amministrazione di Finmeccanica +5,40% che dovrà approvare i dati del trimestre e prendere le decisioni sul riassetto delle attività della holding, in particolare delle aziende dei trasporti ferroviari. Il cda, che era stato convocato per oggi si terrà invece lunedì 14 novembre, a conferma del clima rovente ai vertici della finanziaria: l’amministratore delegato Giuseppe Orsi è deciso ad accelerare l’operazione pulizia sui conti (si parla di una posta attorno 500 milioni di svalutazioni contratti e accantonamenti a fronte di costi di ristrutturazione) e, soprattutto, la cessione di una quota di Ansaldo Breda (favorita l’opzione Bombardier) mentre avrebbe messo in stand by la vendita di Ansaldo Sts.

Sintomatica, al proposito, la frenata del titolo Ansaldo Sts -2,14%, una delle poche voci negative sul listino in questa mattinata euforica. Sermbra arrivata, invece, l’ora della resa dei conti con il presidente Pier Francesco Guarguaglini, sempre più assediato dallo scandalo Digint (e indebolito dall’evoluzione della situazione politica). Al suo posto potrebbe arrivare Amedeo Caporaletti, attuale presidente di Alenia.

Il mercato sembra gradire la svolta: lunedì, infatti, Orsi presenterà il nuovo business plan che dovrebbe prevedere una strategia sempre più focalizzata sulla Difesa, la ririrata dalle partecipazioni in perdita ma in un’ottica di turnaround industriale. Soprattutto, piace la prospettiva di lasciare alle spalle una stagione tormentata che lascia un’eredità pesante. Il valore di Borsa della società, su cui grava un debito attorno ai 4,5 miliardi, è sceso dai 9 miliardi del 2007 ai 2,5 correnti, per giunta dopo l’aumento di capitale del 2008.

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