Finmeccanica, Guarguaglini: non ci sono fondi neri

“La richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari contiene elementi essenziali, come di rito, dai quali non si evincono i fatti sui quali l’indagine verte”. Giunge nel pomeriggio la replica del presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, alle indiscrezioni di Corriere e Repubblica che lo vedono indagato per frode fiscale e false fatturazioni dalla procura di Roma nell’ambito di un’indagine su presunti fondi neri nella holding dell’aeronautica e della difesa.
L’iscrizione risalirebbe ai primi mesi dell’anno, ma solo ieri se n’è avuta evidenza con la notifica agli indagati della proroga di indagine concessa alla procura dal gip di Roma. Nella nota Finmeccanica (che in Borsa accusa un calo dell’1,59%) esclude di aver costituito fondi neri e definisce infondata l’ipotesi di versamenti irregolari. A tal proposito il gruppo precisa che “il compenso corrisposto a società facente riferimento a Lorenzo Cola, per le attività di consulenza (stabilite in un contratto di prestazione di servizio) nell’ambito dell’operazione di acquisto della società americana Drs, è stato regolarmente registrato nei libri contabili di Finmeccanica e interamente pagato mediante bonifico bancario presso un primario Istituto di credito statunitense nel 2008, come risulta dal bilancio Finmeccanica del medesimo anno”.