L’ex ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi e l’ex ad di Agusta Westland Giuseppe Spagnolini sono stati condannati a 2 anni (pena sospesa) dal tribunale di Busto Arsizio. I due sono stati condannati per l’accusa di false fatturazioni e assolti da quella di corruzione internazionale. I giudici di Busto Arsizio hanno in sostanza bocciato l’impianto accusatorio del pm Eugenio Fusco, secondo cui Orsi e Spagnolini avrebbero pagato una maxi-tangente per favorire Augusta Westland nella gara bandita dal governo di New Delhi per l’acquisto di 12 elicotteri.
Il loro verdetto è arrivato dopo circa 4 ore di camera di consiglio. Per questa vicenda, Orsi era stato arrestato nel febbraio 2013 ed era tornato in libertà dopo aver trascorso 80 giorni nel carcere di Busto Arsizio. Lo scorso 3 luglio il pm Eugenio Fusco aveva chiesto la condanna a 6 anni di reclusione per Orsi e a 5 anni per Spagnolini. Le difese avevano chiesto invece l’assoluzione dei due imputati.
Il collegio giudicante, presieduto da Luisa Bovitutti, oggi ha riconosciuto una provvisionale da un milione e mezzo come risarcimento a favore dell’Agenzia delle entrate, parte civile. Ha disposto inoltre un anno di interdizione dai pubblici uffici per entrambi, e la pubblicazione della sentenza per 15 giorni sul sito internet del ministero della Giustizia. I giudici, condannando a due anni di carcere Orsi e Spagnoli per false fatturazioni, hanno riconosciuto loro le attenuanti generiche e hanno rideterminato il periodo dei presunti illeciti, dal 2009 al 2010. La sentenza verrà depositata entro 90 giorni.