Anche il governo francese ha dato il via libera alla cessione di AnsaldoBreda e del 40% di Ansaldo Sts da parte di Finmeccanica alla giapponese Hitachi. Lo scrive il Sole 24 Ore, precisando che – dopo l’ok dell’Antitrust cinese e quello del dipartimento di Stato degli Usa – era questa l’ultima autorizzazione necessaria a chiudere l’operazione.
Il disco verde di Parigi serviva perché gli asset messi in vendita da Finmeccanica sono considerati strategici dal ministero dell’Economia francese, che ha valutato attentamente l’operazione anche dal punto di vista occupazionale. Ansaldo Sts France conta infatti nel Paese oltre 750 dipendenti, sui 3.799 dell’intero gruppo.
A questo punto mancano solo alcuni piccoli passaggi burocratici in altri Stati dove il gruppo opera per archiviare l’operazione. L’accordo dovrebbe essere chiuso entro la fine del 2015, in linea con la tabella di marcia annunciata a febbraio dall’amministratore delegato di Finmeccanica, Mauro Moretti.
Il prossimo passo sarà l’assemblea degli azionisti di Ansaldo Sts, che si terrà molto probabilmente il 2 novembre. In quella sede, usciranno i consiglieri in quota Finmeccanica: l’ad Stefano Siragusa dovrebbe rimanere al suo posto, mentre per la presidenza potrebbe essere cooptato il Ceo di Hitachi Rail, Alistair Dormer.
Infine, tra novembre e dicembre, scatterà l’Opa sul restante 60% del capitale di Ansaldo Sts da parte di Hitachi.