Il presidente di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, è stato arrestato dai Carabinieri, mentre per l’amministratore delegato di AgustaWestland, Bruno Spagnolini, sono arrivati gli arresti domiciliari. La notizia è stata diffusa dal sito del quotidiano La Stampa. I provvedimenti sono stati disposti dalla procura di Busto Arsizio nell’ambito di un’inchiesta su un presunto caso di corruzione in India.
Le autorità di polizia elvetica starebbero anche eseguendo due arresti a Lugano. Si tratterebbe dei due intermediari dell’affare Finmeccanica con il governo indiano, Guido Haschke e il suo socio Carlo Gerosa. Al centro delle indagini c’è la vendita di 12 elicotteri AgustaWestland al governo indiano.
La vicenda riguarda l’appalto, ottenuto nel 2010, per la fornitura di dodici elicotteri al governo indiano da parte di Agusta Westland, controllata da Finmeccanica, e di cui era allora amministratore delegato proprio Orsi.
Dell’affaire indiano da 556 milioni di euro, 51 sarebbero serviti a pagare tangenti per assicurarsi la commessa. Era stato l’ex responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica dell’era di Pierfrancesco Guarguaglini, Lorenzo Borgogni, a parlare di presunte tangenti ai pm napoletani. Parte di questo denaro, sempre secondo Borgogni, sarebbe poi finito alla Lega Nord.
Il Carroccio ha sempre smentito ogni coinvolgimento e il suo segretario, Roberto Maroni, lo scorso settembre è stato in procura a Busto Arsizio per depositare una denuncia per calunnia nei confronti di Borgogni.