Il Gruppo Finint spinge sulle attività a sostegno dell’economia locale. Nel secondo semestre 2017 il Fondo Strategico Trentino – Alto Adige, gestito da Finint Investments SGR, ha sottoscritto i prestiti obbligazionari emessi dalle imprese del territorio per un importo complessivo pari a 49 milioni di euro. Dal suo avvio il Fondo ha sottoscritto più di 30 operazioni di prestiti obbligazionari, di cui 12 per il comparto Bolzano e 20 per il comparto di Trento, investendo circa il 65% dei fondi disponibili.
Il comparto di Trento e quello di Bolzano ad oggi hanno eseguito investimenti rispettivamente per 86 e 57,7 milioni di euro. Tali investimenti sono stati realizzati direttamente attraverso la sottoscrizione di minibond per 71 milioni di euro a Trento e per 42,7 milioni di euro a Bolzano (che include anche le obbligazioni subordinate) ed indirettamente per mezzo della sottoscrizione di convenzioni bancarie finalizzate all’agevolazione di erogazione di credito alle micro-imprese per 15 milioni di euro a Trento e altrettanti a Bolzano.
Le società in cui il Fondo Strategico Trentino – Alto Adige ha investito direttamente, attraverso la sottoscrizione di minibond, hanno generato nel corso del 2016 un volume d’affari superiore ad un miliardo di euro.
Solo nell’ultima settimana il Fondo ha sottoscritto tre nuove emissioni da parte di Gruber Invest, Eurobrico e Paganella 2001.
“L’ultimo anno, e in particolare l’ultimo semestre con quasi 50 milioni di euro investiti e altre due operazioni che si avviano alla conclusione entro il 31 dicembre, si configura da record per le attività del Fondo” afferma Cristiano Menegus, gestore del Fondo Strategico Trentino – Alto Adige. “E’ un sincero orgoglio poter supportare i progetti di crescita di imprese storiche e leader nei propri segmenti di riferimento”.
Mauro Sbroggiò, amministratore delegato di Finint Investments SGR aggiunge che “conformemente alle attese degli investitori che ci hanno affidato le risorse attraverso un bando di gara ad evidenza pubblica, i proventi delle emissioni, così come le risorse finanziarie investite nei mesi precedenti, oltre a contribuire direttamente al processo di crescita delle imprese coinvolte, stanno già generando importanti ricadute sul territorio e favorendo una ulteriore spinta alla crescita delle economie trentina e altoatesina”.
“Nel corso del 2018 – prosegue Sbroggiò – in ottemperanza alle linee guida di investimento aggiornate recentemente e approvate dagli investitori del fondo richiameremo tutte le risorse ancora a disposizione sia per il comparto di Trento che per quello di Bolzano. I risultati sinora raggiunti evidenziano la fiducia riposta dalle imprese nel progetto del Fondo Strategico Trentino – Alto Adige, cogliendo positivamente le opportunità di nuovi strumenti finanziari in affiancamento a quelli più classici bancari, anche in un periodo, come quello attuale, di forte contrazione dei tassi di interesse. In conclusione si può affermare con soddisfazione che le risorse finanziarie pubbliche sono gestite con modalità che oltre a generare rendimenti in linea con le aspettative degli investitori del Fondo stanno garantendo lo sviluppo economico e sociale del territorio attraverso la generazione di Pil e lo sviluppo di nuova occupazione”.