Finecobank ha chiuso i primi nove mesi del 2019 con ricavi in crescita del 7,8% a 464 milioni, grazie soprattutto all’exploit dell’area investing che ha registrato un miglioramento del 9,9% con management fees in crescita del 12,6% e all’espansione dall’area Banking (+8,8% a/a).
In forte crescita anche l’utile netto, pari a 177,7 milioni, in rialzo del 17,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. Su l’utile netto rettificato, salito a 178,8 milioni, (+13,9%).
Il margine di interesse si attesta a 207,6 milioni (+6,6%) rispetto ai 194,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, mentre le commissioni nette dei primi nove mesi del 2018 ammontano a 218,7 milioni di euro (+9,7%).
I costi operativi al 30 settembre 2018 arrivano a 182,8 milioni di euro. “La crescita del 4,6% – si legge nella nota di Finecobank – è contenuta rispetto all’ampliamento di attività, masse e clientela, grazie alla forte leva operativa della Banca. Il cost/income ratio, infatti, si attesta al 39,3% nei primi nove mesi del 2018, in calo di 1,2 p.p. rispetto al 40,5% dei primi nove mesi del 2017”.
Per quanto riguarda il solo terzo trimestre, al 30 settembre Finecobank ha riportato un margine di intermediazione pari a 153 milioni, un valore leggermente inferiore alle stime degli analisti riportato da Bloomberg, pari a 154,5 milioni. L’utile netto, invece, si è attestato a 52,6 milioni (+12,4%), a fronte di attese pari a 51 milioni.
Passando al risparmio gestito, da inizio anno la raccolta netta è stata pari a 4,78 miliardi di euro (+15%) “con un mix coerente con la maggiore volatilità registrata sui mercati rispetto allo scorso anno”, si legge nella nota della banca. Nel dettaglio la raccolta gestista ha raggiunto 1,934 miliardi di euro, la raccolta amministrata si è attestata a 1,251 miliardi mentre la raccolta diretta è stata pari a 1,595 miliardi di euro. Da inizio anno la raccolta in “Guided products & services” ha raggiunto 2,061 miliardi di euro e il nuovo servizio Plus ha raggiunto 2, 891 miliardi di euro dal recente lancio.
“Siamo particolarmente soddisfatti di archiviare i 9 mesi 2018 con un utile in forte rialzo, grazie a un modello di business diversificato e a una strategia che si concentra sulla sostenibilità di lungo periodo della crescita della Banca. Risultati che giungono in una fase di mercato molto complessa che Fineco sta affrontando con un rafforzamento della propria efficienza operativa e con un aumento della produttività della propria Rete di consulenti, con un’attenzione particolare alla qualità, alla trasparenza e all’innovazione che da sempre la contraddistinguono”. Questo il commento dell’amministratore delegato di Finecobank, Alessandro Foti.
A Piazza Affari il titolo Finecobank cede l’1,29% in linea con gli altri titoli bancari, zavorrati dalle tensioni sulla manovra italiana al centro dell’attenzione dell’Ecofin.