La raccolta netta di Finecobank nel mese di settembre è positiva per 545 milioni di euro, a fronte dei 197 milioni di un anno fa. Lo riferisce la stessa società in una nota nella quale si fanno i conti sui primi 9 mesi dell’anno. La raccolta netta ha totalizzato 6,4 miliardi, in crescita del 46% rispetto a 4,3 miliardi raccolti nei primi nove mesi del 2019. L’asset mix vede la componente gestita attestarsi a 268 milioni e l’amministrata a 147 milioni, mentre la raccolta diretta è pari a euro 131 milioni.
“La crescita strutturale del brokerage, sostenuta dalla rivisitazione dell’offerta e ampliamento della base di clienti attivi sulla piattaforma – riferisce la nota di Finecobank – ha visto i ricavi stimati per il mese di settembre salire a 18 milioni, +57% rispetto a un anno fa. Da inizio 2020 i ricavi stimati sono circa 179 milioni, +85% anno su anno”.
“Il dato robusto relativo alla raccolta di settembre conferma il trend positivo anche per il terzo trimestre del 2020, dove emerge l’eccellente risultato della componente gestita che è raddoppiata rispetto allo stesso periodo di un anno fa evidenziando la capacità della Rete di consulenti finanziari di intercettare le necessità dei clienti”, è il commento dell’amministratore delegato Alessandro Foti. “Di particolare rilievo il contributo di Fam, in grado di proporre con tempestività nuovi prodotti particolarmente apprezzati in questa fase di mercato. Si conferma ancora una volta la crescita ormai strutturale del brokerage, grazie all’incremento della base di clientela interessata a interagire con i mercati e al costante aggiornamento della piattaforma con nuovi servizi e funzionalita”.