A luglio FinecoBank ha messo a segno una raccolta netta positiva per 499 milioni di euro. Il dato, spiega una nota, è in calo del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma il confronto risente di imposte per 113 milioni pagate dalla clientela il luglio, operazione che lo scorso anno era stata contabilizzata a giugno. Al netto di tale posta, la raccolta netta registrerebbe un incremento del 16%. In particolare, la raccolta gestita e stata pari a 183 milioni, la raccolta amministrata si e attestata a 106 milioni e quella diretta a 210 milioni.
Da inizio anno, la raccolta netta è salita a 4,095 miliardi (+20%) con un mix definito “coerente con la maggiore volatilita registrata sui mercati rispetto allo scorso anno”: la raccolta gestita ha raggiunto 1,757 miliardi, la raccolta amministrata si e attestata a 1,101 miliardi, mentre la raccolta diretta è stata pari a 1,237 miliardi. La raccolta da inizio anno tramite la rete di consulenti finanziari e stata pari a 3,669 miliardi, in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Il patrimonio totale è pari a 70,861 miliardi (+5% rispetto a dicembre 2017 e +10% a/a).
A partire dal 2 luglio 2018, Fineco Asset Management risulta operativa e al 31 luglio 2018 gestisce masse per 6,7 miliardi, di cui 6,5 miliardi classe retail e circa 0,2 miliardi relativi a classe istituzionale. Da inizio anno sono stati acquisiti 67.338 nuovi clienti (-5% a/a), di cui 8.799 nel solo mese di luglio. Il numero dei clienti totali al 31 luglio 2018 è di quasi 1.250.000, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2017.
“Il secondo semestre si apre con un dato di raccolta ancora una volta solido”, ha commentato Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di Fineco.