Seduta difficile a Piazza Affari per il titolo Finecobank, banca inclusa nell’indice FTSE MIB, dopo che gli analisti di JPMorgan hanno tagliato il target price a 13,4 euro per azione da 14,5 euro, confermando la raccomandazione “Neutral” e inserendo la società sotto “Negative Catalyst Watch“. L’attenzione è per i risultati dell’esercizio 2023, che saranno pubblicati il 6 febbraio. Il titolo in borsa segna un calo del 4,80%, portandosi a 13,3 euro. I graficisti vedono possibile un’estensione della fase ribassista con area di supporto individuata a 13,06 e successiva 12,82. Resistenza a 13,6.
Jp Morgan abbassa le stime sull’utile del 9% per 2024 e 2025
Gli analisti di Jp Morgan hanno anche abbassato le loro stime sull’utile per azione per il 2024 e 2025 del 9%, spiegando di “rimanere comunque costruttivi per il più lungo termine, nonostante le preoccupazioni per il breve termine, in virtù del modello di business diversificato e l’impressionante leverage operativo”.
A preoccupare è soprattutto l’aspettativa che “in occasione dei risultati di bilancio, Fineco abbassi le guidance sul margine di interesse (net interest income) dell’anno fiscale 2024, in quanto esplicitamente basata su curve forward che si sono abbassate in modo sostanziale dopo i risultati del terzo trimestre”, spiegano gli analisti. “Ci aspettiamo che la recente spinta negativa dei depositi e dei flussi delle masse in gestione peserà sul sentiment degli investitori e metterà pressione sul margine di interesse e sui margini da commissione”, si legge in una nota. Il titolo non beneficia del fatto che gli analisti di Jefferies, invece, hanno alzato l’obiettivo di prezzo da 12,2 a 12,6 euro.