Fineco ha chiuso il 2024 con risultati da record, segnando una crescita impressionante sia nei ricavi (+6,4%) che negli utili (+7,1%), con un ulteriore passo in avanti nella raccolta di nuovi clienti. Un vero e proprio balzo in avanti per la banca, che ha visto l’Investing come principale motore di crescita. Inoltre, la banca ha proposto un dividendo di 0,74 euro per azione, in aumento del 7% rispetto ai 0,69 euro del 2023.
Il titolo, partito in territorio negativo, ora guadagna lo 0,85% a Piazza Affari.
I conti 2024 di Fineco
Nel 2024, Fineco ha registrato ricavi e utili netti ai massimi storici, rispettivamente 1,316 miliardi (+6,4%) e 652,3 milioni di euro (+7,1% rispetto al 2023). I ricavi sono stati sostenuti soprattutto dall’area Investing, che ha segnato un incremento dell’11,7%, grazie all’effetto volumi e al contributo di Fineco Asset Management. Anche il Brokerage ha visto una leggera crescita (+1%), mentre il margine finanziario è salito del 3,4%.
Tuttavia, questa crescita è principalmente attribuibile agli investimenti necessari per sostenere l’espansione del business e per rafforzare ulteriormente la posizione di mercato. Il cost/income ratio si è mantenuto al 25,2%. Sul piano patrimoniale, il CET1 si è attestato al 25,9%, il LR al 5,22% e l’LCR1 al 909%.
Nel quarto trimestre, la banca ha ottenuto ricavi per 332,4 milioni di euro (+2% rispetto al trimestre precedente) e un utile netto di 162,3 milioni, superiore rispetto ai 154,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, ma inferiore ai 169,7 milioni del terzo trimestre 2023.
Risparmio gestito e raccolta
La raccolta di risparmio gestito è stata particolarmente forte: il patrimonio complessivo è salito a 140,8 miliardi, in crescita del 14,9%, con una netta prevalenza della raccolta amministrata (+23,9%) e una buona performance nel risparmio gestito (+14,4%). La raccolta netta si è attestata a 10,1 miliardi (+14,7%), con un significativo ritorno del risparmio gestito nei flussi (+53,8%). Tuttavia, la raccolta diretta ha visto una contrazione, scendendo a 1,2 miliardi (-2,1 miliardi rispetto al 2023).
Sul fronte acquisizione clienti, Fineco ha registrato 152.357 nuovi clienti nel 2024, un incremento del 27,8%, che ha portato il totale a 1,66 milioni.
Le previsioni per il 2025
Gennaio 2025 ha visto un buon inizio per Fineco, con una raccolta netta di 887 milioni (+53%), di cui 221 milioni di gestito e l’acquisizione di 18.781 nuovi clienti (+32%).
Per il 2025, le previsioni indicano una continua crescita nel settore Investing, ma con un aumento moderato delle commissioni bancarie a causa di nuove regolamentazioni sui pagamenti istantanei. Si prevede anche un lieve calo delle commissioni bancarie, mentre l’utile del brokerage dovrebbe restare stabile grazie all’espansione della clientela attiva. Fineco punta a mantenere un payout tra il 70% e l’80% e a continuare la crescita nella raccolta, con una componente di risparmio gestito e diretto di alta qualità.
Foti (ad Fineco) guarda con fiducia al 2025
“La crescita robusta della banca nel corso del 2024 è un’ulteriore conferma della sua capacità di adattarsi perfettamente al nuovo scenario – ha commentato l’ad e dg Alessandro Foti –. Risultati che confermano da un lato il rafforzamento del risparmio gestito, dall’altro il sempre maggiore interesse da parte della clientela verso l’interazione con i mercati attraverso la nostra piattaforma. A questo si aggiunge il contributo di Fineco Asset Management che anche nel 2024 ha accelerato la crescita con un’ampia gamma di soluzioni di investimento sviluppate internamente, che consentono un’esposizione graduale ai mercati azionari e all’economia reale. Tutto questo ci fa guardare con fiducia al 2025”.