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Fincantieri, via libera della Consob all’aumento di capitale da 400 milioni. Oggi il Cda

Imagoeconomica

Fincantieri ha ricevuto il via libera da Consob per l’aumento di capitale da 400 milioni di euro, più 100 milioni in warrant. A partire dal 24 giugno, il colosso della cantieristica guidato da Pierroberto Folgiero si rivolgerà agli azionisti e al mercato per raccogliere i fondi destinati all’acquisto dei sonar e siluri subacquei ex Wass di Leonardo.

In seguito alla scomparsa del presidente Claudio Graziano, il consiglio di amministrazione del gruppo Fincantieri ha distribuito le deleghe detenute dal generale all’ad Folgiero. Oggi, il Cda si riunirà per definire i dettagli dell’aumento di capitale, tra cui il prezzo delle nuove azioni e dei warrant, per un totale di 100 milioni di euro. L’obiettivo è chiudere l’operazione entro fine luglio, prima della pausa estiva, per sfruttare al meglio le condizioni di mercato favorevoli.

L’aumento di capitale

In una nota diffusa mercoledì sera, Fincantieri ha chiarito che l’aumento di capitale non sarà iperdiluitivo. I fondi raccolti serviranno a finanziare l’acquisto dell’ex Wass da Leonardo, una società livornese specializzata nella produzione di siluri e sonar. L’aumento di capitale inizierà il 24 giugno e si concluderà l’11 luglio. I diritti di opzione saranno negoziabili su Euronext Milan fino al 5 luglio 2024 e i diritti inoptati verranno offerti sul mercato entro il mese successivo alla chiusura dell’operazione, per almeno due giorni di mercato aperto.

Cdp Equity, azionista di riferimento di Fincantieri, si è impegnata a sottoscrivere pro quota 287 milioni dell’aumento di capitale. Inoltre, un consorzio bancario composto da BNP Paribas, Intesa Sanpaolo, Jefferies, J.P. Morgan e Mediobanca ha firmato un contratto di pre-garanzia con Fincantieri, che coprirà l’eventuale inoptato, a condizione che vengano rispettate determinate condizioni.

Acquisizione strategica e nuove opportunità

L’acquisizione della divisione Wass da Leonardo, valutata 300 milioni di euro, apporterà a Fincantieri 160 milioni di ricavi, un margine ebitda di 34 milioni e ordini per 456 milioni.

Questa operazione si aggiunge alle alleanze strategiche di Fincantieri con Leonardo, Cabi Cattaneo, Saipem, WSense e l’acquisizione di Remazel, rafforzando la sua posizione nello sviluppo di tecnologie subacquee accanto a crociere, navi militari e navi speciali di Vard. Il controllo delle tecnologie subacquee è cruciale, poiché molte infrastrutture strategiche si trovano sul fondo del mare.

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