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Fincantieri – Naval Group: ora si tratta sul militare

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“La prossima settimana tornerò a Roma con il ministro della Difesa francese che cura questo dossier per dimostrare l’importanza che ha il settore industriale militare. Le cose vanno avanti, c’è una cooperazione da costruire nel settore navale che ci darà la forza a livello europeo di competere con altri soggetti mondiali”.

Con queste parole, il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, annuncia il suo prossimo arrivo nella Capitale nell’ambito del Forum Italia – Francia allo scopo di implementare l’alleanza Fincantieri – Naval Group e portare avanti la fase due degli accordi: quella relativa al settore navale.

Le Maire fa sapere inoltre che per quanto riguarda Stx, acquisita lo scorso settembre da Fincantieri dopo una lunga trattativa tra i governi di Italia e Francia, “le cose procedono al loro ritmo”. Ricordiamo che, in base a quanto stabilito, il colosso italiano detiene il 50 per cento di STX France, a cui si aggiunge un altro un per cento che il governo francese presterà a Fincantieri per un periodo di 12 anni.

Messo al sicuro il settore civile, adesso è dunque il momento di pensare al militare. Lo scopo è quello di portare avanti l’ambizioso progetto relativo alla costruzione di un colosso navale europeo, già denominato “Airbus dei mari” in grado di primeggiare nella costruzione, nella sistemistica e nei servizi. Il ministro transalpino ha dichiarato che i tempi per il closing saranno “quelli giusti” per creare un gigante mondiale del settore navale.

In questo contesto occorre segnalare la cavalcata del titolo Fincantieri a Piazza Affari. A metà giornata, le azioni salgon ùo del 4,79% a quota 1,51 euro, avvicinandosi al massimo storico fissato nelle scorse settimane a 1,53 euro. Proprio il gruppo italiano infatti, dato gli sviluppi dell’ultimo anno, è osservatore interessato del forum Italia-Francia dal quale si attendono sviluppi molto interessanti.

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