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Fincantieri-Finmeccanica: nuova nave per la Marina

Nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare, l’organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti (Occar) ha ordinato una nuova nave – per la precisione un Pattugliatore Polivalente d’Altura – al raggruppamento temporaneo d’impresa costituito da Fincantieri e Finmeccanica (attraverso Selex ES). Salgono così a sette i pattugliatori ordinati al Rti. I precedenti sei erano stati assegnati a maggio e altri tre sono ancora in opzione. La prima consegna arriverà nel 2021, le altre negli anni a seguire fino al 2026 (due unità nel 2024).

Oltre ai pattugliatori è prevista la costruzione, già contrattualizzata nei mesi scorsi, di un’unità di supporto logistico e di un’unità anfibia multiruolo, quest’ultima attraverso la forma di un contratto pubblico con l’Amministrazione della Difesa Italiana.

Il valore complessivo dei contratti assegnati al Rti raggiunge così un valore pari a circa 5,4 miliardi di euro, di cui la quota di Fincantieri è pari a circa 3,6 miliardi di euro, mentre quella di Finmeccanica ammonta a circa 1,8 miliardi di euro. Si completa l’assegnazione dei contratti operativi relativi alla prima tranche del programma pluriennale per il rinnovamento della flotta della Marina Militare (la cosiddetta “Legge navale”).

Le nuove navi hanno un doppio impiego: quello tipicamente militare e quello per operazioni di protezione civile e soccorso in mare. Inoltre, hanno un basso impatto ambientale, attraverso avanzati sistemi di propulsione ausiliari a bassa emissione inquinante (motori elettrici) e di controllo degli effluenti biologici.

Oltre alla costruzione di queste unità presso i propri cantieri, Fincantieri fornirà il supporto al ciclo vita nei primi dieci anni, articolato in attività di logistica (corsi, ricambi, documentazione tecnica) durante la costruzione delle unità e ISS, In Service Support (attività manutentiva), sviluppata durante l`esercizio in post-consegna, nonché quella di componenti e macchinari navali realizzati dalla Direzione Sistemi e Componenti,quali linee d`assi, timoneria, eliche di manovra, pinne stabilizzatrici e altri impianti di movimentazione, e l`impianto di automazione e parte di forniture speciali per i PPA ad opera della controllata Seastema S.p.A.

Finmeccanica avrà il ruolo di prime contractor per il sistema di combattimento attraverso Selex ES, che svilupperà i nuovi radar multifunzionali a facce fisse bi-banda X/C, i sistemi di comunicazione integrata di ultima generazione, i nuovi sensori elettro-ottici, la nuova direzione del tiro e l`innovativo Combat Management System ad architettura aperta.

Selex ES avrà anche la responsabilità di tutti i sottosistemi – inclusi quelli di nuovo sviluppo realizzati dalle società Oto Melara (cannone 76mm sovraponte), WASS (cortina sonar trainata), MBDA (sistema di difesa anti-balistico) ed Elettronica (sistema di guerra elettronica) – e del supporto al ciclo di vita nei primi dieci anni (supporto logistico integrato e “in-service”).

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