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Fincantieri e la Cina: al via i lavori della prima nave da crociera

Fincantieri

La Cina avrà la sua prima nave da crociera, costruita in Cina e destinata al mercato cinese. E sarà in parte made in Italy, visto che nel progetto, che fa capo a Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd per conto di Carnival Cruise, è coinvolta anche una joint venture costituita da Fincantieri e CSSC Cruise Technology Development Co. Ltd, che fornirà in licenza la piattaforma tecnologica e una serie di servizi tecnici, tra i quali attività di project management, gestione della catena di fornitura e vendita di sistemi e componenti fondamentali. Tra cui il design di bordo, che però sarà appositamente personalizzato secondo i gusti specifici dei clienti cinesi.

Per la Cina è un evento storico, ulteriore segnale di un cambio di costume e di un incremento del benessere della classe media locale, che dopo lo shopping, la moda e i viaggi in Occidente ora sposa un’altra abitudine finora tipicamente europea. La nuova nave, la cui consegna è prevista nel 2023, avrà la capacità di ospitare a bordo circa 4.250 passeggeri, oltre a 1.400 membri dell’equipaggio. “L’avanzamento della fase produttiva nel pieno rispetto della tabella di marcia – ha commentato Giuseppe Bono, Ad di Fincantieri – è un ottimo segnale per l’industria del cruise in Cina e conferma il grande impegno messo in campo da Fincantieri, CSSC e dal gruppo Carnival in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo. I vari team sono stati in grado di lavorare in remoto per lunghi mesi, con grande capacità e flessibilità, e la tappa di oggi non solo ribadisce la leadership anche gestionale del nostro gruppo, ma dimostra la determinazione dell’intero settore nell’affrontare la crisi”.

Nell’ambito della China International Import Export (CIIE) 2020, la più importante manifestazione fieristica cinese sull’importazione che si chiude oggi a Shanghai, Marine Interiors, controllata di Fincantieri e player di rilievo a livello internazionale nella progettazione e realizzazione di aree pubbliche, aree catering e vetrate, ha inoltre firmato con Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding il contratto di fornitura per circa 2.800 cabine destinate alla prima unità del programma, a dimostrazione della validità della vision iniziale di Fincantieri di presidiare e valorizzare la catena di fornitura. Il coinvolgimento di Marine Interiors, infatti, avrà ricadute positive per il territorio italiano, in cui è radicata l’azienda, attraverso la fornitura di materiali e componenti che, in linea con i principi del CIIE, saranno successivamente installati in Cina, con la supervisione di Fincantieri China.

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