Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, parteciperà alla costruzione in Romania di un ponte sospeso sul Danubio, che una volta ultimato sarà il più lungo del Paese e il terzo con la campata centrale più lunga in Europa.
L’avvio dei lavori è previsto nel giugno del 2019 e la durata sarà di circa 24 mesi. Una volta completato avrà una lunghezza complessiva di 1.975 metri e una campata centrale di 1.120 metri. La costruzione sarà a soli 8 km di distanza dalla cittadina di Braila.
Il valore del contratto per Fincantieri è pari a circa 70 milioni di euro, ulteriormente incrementabile qualora venissero assegnate al Gruppo altre attività ancora oggetto di negoziazione.
“In base all’ordine ricevuto – spiega la società in una nota – Fincantieri Infrastructure fornirà l’impalcato metallico del ponte alla joint venture formata da Astaldi e IHI Infrastructure Systems, assegnataria dell’appalto da parte della Compania Nationala de Administrare a Infrastructurii Rutiere (C.N.A.I.R.), che curerà la progettazione e l’installazione”.
L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha dichiarato: “Si tratta per noi di un risultato di straordinaria valenza strategica, perché ci permettere di consolidare la nostra presenza in un mercato altamente specializzato e dalle grandi potenzialità. Grazie a questo contratto Fincantieri Infrastructure, infatti, sarà la prima società italiana a collaborare alla realizzazione di un ponte sospeso di queste dimensioni, che costituirà una referenza prestigiosa che solo in pochi al mondo possono vantare”. Bono ha concluso: “Posso anche aggiungere che con IHI Corporation, multinazionale giapponese leader mondiale nella progettazione e realizzazione di ponti sospesi, abbiamo già intavolato discussioni interessanti per valutare possibili ulteriori collaborazioni volte allo sviluppo delle nostre due società”.