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Fincantieri: accordo con Cunard e consegna Vinking, balzo del titolo

L’accordo con il marchio del lusso Cunard e la consegna della quarta nave da crociera Viking Sun spingo Fincantieri a verso nuovi massimi. Il titolo della società cantieristica quota a + 4,43% sopra la soglia di 1,1 euro in Piazza Affari a pochi giorni dal vertice bilaterale Italia-Francia nel corso del quale Paolo Gentiloni e Emmanuel Macron dovranno trovare la soluzione definitiva per l’operazione Stx-Fincantieri dopo lo stop arrivato prima dell’estate.

A spingere gli acquisti è il Memorandum of Agreement con Carnival Corp. per una nuova nave passeggeri destinata al brand di lusso Cunard, la celebre compagnia di navigazione britannica, per la costruzione di una nave passeggeri di prossima generazione.’ L’unità – spiega Fincantieri – sarà costruita nel cantiere di Monfalcone, ed entrerà a far parte della flotta dell’armatore nel 2022. Con una stazza di circa 113.000 tonnellate di stazza lorda e la capacità di ospitare a bordo 3.000 passeggeri, sarà la 249esima nave a battere la bandiera di Cunard, e la prima dal 2010, quando Fincantieri consegno’ ‘Queen Elizabeth’, tre anni dopo ‘Queen Victoria’ nel 2007, portando a 4 le unità del brand contemporaneamente in servizio per la prima volta dal 1998′. “Con questo accordo – ha commentato l’ad Giuseppe Bono – affianchiamo ancora una volta il nome della nostra azienda a quello di Cunard, vera icona del mondo crocieristico, confermandoci costruttori capaci di unire la tradizione e l’innovazione come nessun altro al mondo’.

Sempre oggi, lunedì, Financantieri ha consegnato nello stabilimento di Ancona, ‘Viking Sun’, la quarta di una serie di otto navi da crociera che la società armatrice Viking Ocean Cruises ha ordinato a Fincantieri. “Viking Sun, come le unità gemelle, si posiziona – si legge in una nota – nel segmento di mercato di unità di piccole dimensioni. Ha infatti una stazza lorda di circa 47.800 tonnellate, è dotata di 465 cabine e può ospitare a bordo 930 passeggeri, con una capacità di accoglienza totale di oltre 1.400 persone, compreso l’equipaggio”.

Sulla possibilità di un accordo con la Francia sui cantieri Saint Nazaire, il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, in un’intervista alla Stampa, ha detto che “ci sono le premesse per raggiungere un’intesa che dovrà tenere conto sia delle preoccupazioni dei francesi sull’export del konow how, che delle nostre che riguardano la necessità di avere un controllo effettivo per far funzionare il gruppo”. “Se c’è un accordo sui cantieri – ha aggiunto -, si può far partire un ragionamento che conduca in tempi piuttosto serrati a un’intesa paritetica su Fincantieri e Naval Group. Vogliamo un’alleanza europea molto importante, ma fatta con tutte le garanzie. Per questo nelle scorse settimane abbiamo lavorato insieme con i ministri Pinotti e Padoan per coordinare la posizione dei vari attori italiani”.

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Categories: Finanza e Mercati