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Finanza, indagato il generale Bardi: comandante in seconda del corpo

Il generale Vito Bardi, comandante in seconda della Guardia di finanza, è iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha portato questa mattina all’arresto per concussione del comandante della Gdf di Livorno, Massimo Mendella. 

Bardi risulta indagato, stando a quanto si è appreso, per una ipotesi di corruzione in vicende collaterali a quella finita al centro dell’indagine coordinata dai pm napoletani Henry John Woodocock e Vincenzo Piscitelli e relativa a presunte tangenti pagate da due imprenditori per ottenere verifiche fiscali addomesticate.

Allo scopo di verificare l’ipotesi accusatoria e raccogliere materiale utile agli accertamenti investigativi, gli inquirenti hanno disposto la perquisizione della casa e degli uffici del generale Bardi.

Il generale di Corpo d`Armata, Vito Bardi, è diventato comandante in seconda della Guardia di Finanza (in pratica, il numero due del Corpo) il 5 settembre 2013.

Bardi è subentrato al Generale di Corpo d’Armata Emilio Spaziante, che è andato in pensione ed è stato arrestato con l’accusa corruzione nell’ambito della maxi inchiesta sulle tangenti del Mose. 

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