Condividi

Finanza e Terzo Settore: crescono investimenti in cooperative sociali

Secondo i risultati della settima edizione dell’Osservatorio Ubi Banca sull’imprenditorialità sociale italiana, emerge la crescita delle cooperative sociali e anche delle startup innovative a vocazione sociale (SIAVS), quel nucleo di startup innovative che operano nei settori delle imprese sociali ex lege e perseguono finalità atte a produrre impatto sociale.

Finanza e Terzo Settore: crescono investimenti in cooperative sociali

Il rapporto 2017 si concentra sui fabbisogni finanziari e le prospettive evolutive di due gruppi che compongono l’imprenditorialità sociale italiana: da un lato, infatti, l’indagine è volta ad esplorare le previsioni di entrate per il 2018, i rapporti con le banche e le prospettive future in termini di fabbisogni finanziari delle cooperative sociali, componente storica di questo mondo e, grazie alla riforma del Terzo settore e delle imprese sociali (l. n 106/2016), soggetti imprese sociali “di diritto”dall’altro, la stessa analisi è stata condotta sulle startup innovative a vocazione sociale (SIAVS), quel nucleo di startup innovative (l. n. 221/2012) che operano nei settori delle imprese sociali ex lege e perseguono finalità atte a produrre impatto sociale.

Principali evidenze relative alle cooperative sociali:

  1. Le prospettive di crescita della cooperazione sociale sono principalmente legate alla vendita di beni e servizi sul mercato (+10,0%); i rapporti con la Pubblica Amministrazione si mantengono molto significativi anche se le aspettative fotografano rapporti stabili(+7,6%)
  2. Cresce ancora l’utilizzo di servizi digitali (96,0%, +4,4% sul 2016), così come pure la richiesta di sviluppare servizi di fidelizzazione degli stakeholder (+1,1%)
  3. Aumenta l’impiego dei finanziamenti ottenuti dagli istituti di credito a copertura di investimenti (+3,0%); 1 cooperativa su 2 prevede di effettuare nuovi investimenti (54%)
  4. Per la copertura degli investimenti si conferma il tradizionale mix di risorse fatto da autofinanziamento, che continua a crescere(45,4%; +4,5%) e di ricorso alle banche (35,3%; +4,3%). Calano significativamente i finanziamenti pubblici (-10,7%) per lasciare terreno alle risorse di soggetti privati (pari a 6,6%)
  5. 1 cooperativa su 3 è a conoscenza degli strumenti di finanza ad impatto sociale; di queste, il 72,4% dichiara la disponibilità ad utilizzare tali strumenti

Principali evidenze relative alle startup innovative a vocazione sociale:

  1. La rilevazione conferma la diversità delle motivazioni e delle scelte imprenditoriali delle SIAVS rispetto alle cooperative sociali. Il campione d’indagine rileva che lo scambio di beni e servizi è il mercato core in cui esse agiscono (+51,2% sulle cooperative sociali)
  2. Alto è l’utilizzo dei servizi digitali (86,0%) e significativa risulta la richiesta di finanziamento per investimenti (+13,6% rispetto alla cooperazione sociale)
  3. In fase di avvio le SIAVS hanno ricorso prevalentemente a risorse grant (34,0%) rispetto a finance ed equity (18,0% per entrambe le tipologie di risorse). All’interno del campione, tra le SIAVS con forma giuridica Srl è prevalso il ricorso al grant (39,5%), mentre tra le realtà con forma cooperativa sono stati utilizzati soprattutto strumenti di natura finance (28,6%)
  4. Le SIAVS indicano il capacity building (supporto manageriale) come principale strumento per il loro sviluppo (36,0%); a seguire il finanziamento seed e preseed (30,0%). Molto significativa è l’indicazione del networking come leva di scaling up (28,0%).

Osservatorio UBI Terzo Settore.

Commenta