La gestazione sarà lunga, ma il risultato non sembra affatto in bilico. L’Assemblea elettiva della Federcalcio ha concluso nel primo pomeriggio la prima votazione per scegliere il nuovo presidente della Figc: Carlo Tavecchio ha ottenuto 305,2 voti (60,20%) e Demetrio Albertini 179,68 (35,46%), mentre le schede bianche sono state 21,96 (4,33%).
Il quorum del 75% degli aventi diritto, quindi, non è stato raggiunto. Si procederà così alla seconda votazione, nella quale il tetto per l’elezione si abbasserà ai due terzi dei voti. In caso contrario terza votazione, si calerà ancora fino al minimo necessario per la maggioranza assoluta: il 50% dei voti più uno.
Dalle urne dovrebbe uscire il nome di Carlo Tavecchio, settantuno anni. Il fronte delle 9 società di serie A a lui contrarie, infatti, si è spaccato: il Cesena si è sfilato riconfermando l’appoggio al presidente della Lega nazionale dilettanti, il Sassuolo riflette. Altre parlottano. Alla fine ne rimarranno in 4 o 5, con Juve e Roma in testa.
I delegati sono 278 in rappresentanza delle sette componenti: A con il 12% dei delegati, B con il 5%, LegaPro con il 17%, Dilettanti con il 34%, calciatori con il 20%, allenatori con il 10% e arbitri con il 2%.