BORSE AL GALOPPO, FRANCOFORTE IN TESTA
I MERCATI VEDONO UN’INTESA SULLA GRECIA
Le Borse europee sono al galoppo mentre crescono le aspettative di nuovi interventi a sostegno delle banche da parte della Banca centrale europea. Si sta inoltre diffondendo tra gli investitori la convinzione che i leader europei abbiano trovato un’intesa e si preparino a prendere tutte le misure necessarie ad impedire o comunque a pilotare la bancarotta della Grecia. A Milano l’indice Ftse Mib sale del 2,82% a 14.516 punti. Ma la palma di Borsa leader spetta a Francoforte +3,49%%, seguita a ruota da Parigi +3,47%. L’euro si svaluta leggermente nei confronti del dollaro a 1,351 dalla chiusura di ieri sera di 1,353.
IL TESORO COLLOCA 11,5 MILIARDI DI BOT E CTZ
MA IL RENDIMENTO E’ IL PIU’ ALTO DA TRE ANNI
Rendimenti record alle aste di Roma e Madrid, mentre a Francoforte cresce la domanda di rifinanziamento presso la Bce. Il Tesoro ha collocato otto miliardi di Bot semestrali a un tasso del 3,071%, il più alto dal settembre 2008. Contemporaneamente sono stati assegnati 3,5 miliardi di Ctz con un rendimento del 4,511%, record da luglio 2008, contro 3,408% dello scorso agosto. La domanda degli investitori per i Ctz, certificati del Tesoro a zero coupon, è stata pari a oltre 1,5 volte l’offerta.
Buona la risposta del mercato anche all’offerta spagnola che ha messo all’asta 3,225 miliardi di euro di bond con scadenza a 6 e 3 mesi, con rendimenti in rialzo. Il tasso dei titoli a tre mesi è stato dell’1,692% rispetto all’1,357% della precedente asta e quello dei titoli a sei mesi è salito dal 2,187% al 2,665%. La Banca Centrale europea, intanto, ha assegnato 208,349 miliardi nell’asta settimanale di rifinanziamento (+ 7,2 miliardi rispetto alla settimana scorsa) . L’operazione è stata condotta al tasso fisso dell’1,5%. Il differenziale tra Btp e bund si riduce a 365 punti base da 379 di ieri sera (era 390 venerdì sera), mentre il bund future cade a 136,5 da 137,3 di ieri, indice di maggior propensione al rischio.
VOLANO I TITOLI DELLE ASSICURAZIONI
POMERIGGIO ROVENTE PER LA BPM
In grande evidenza, sui listini azionari, i titoli assicurativi. L’indice Stoxx di settore sale del 4,1%, precedendo l’industria dell’auto (Stoxx +3,1%), le banche (Stoxx +2,9%) e le materie prime (Stoxx +3%). In Italia salgono Generali +3,5%, Fondiaria Sai +4,4%, Mediolanum +2,8%. Nel paniere delle prime 50 società, l’indice Stoxx 50, si mettono in luce Bnp Paribas +7%, Allianz +5% ed Axa +5%. Nemmeno una blue chip europea è in ribasso.
Tutte le banche sono al rialzo: Intesa +4,85%, Unicredit +2,91. Ancor più euforica Ubi +5,32%. Giornata campale e forse decisiva per Banca Popolare di Milano che sale del 3,2% . Oggi, salvo sorprese, sempre possibili in piazza Meda, ci sarà la scelta definitiva sulla governance dell’istituto, un passaggio cruciale che potrebbe essere accompagnato da un ricambio al vertice (l’uscita di Massimo Ponzellini dalla presidenta) e da un nuovo assetto proprietario (non è escluso il passaggio alla spa).
IL DENARO DI MADRID SPINGE ENEL
YOOX APRE UN SITO PER LO SHOPPING CINESE
Eni è in rialzo del 2,3%, stesso guadagno per il future sul petrolio tipo Wti (+2,3% a 82,2 dollari il barile). La compagnia ha avviato la riapertura di quindici pozzi nel giacimento libico di Abu-Attifeel. Il primo ministro iracheno Nuri al-Maliki e l’ad di Eni, Paolo Scaroni, si sono incontrati ieri a Baghdad per discutere dello sviluppo del campo “super giant” di Zubair nel centro del Paese. Saipem sale del 2,2%. Salgono le utility, in particolare Enel+ 4,30% Il governo della Spagna ha riavviato le operazioni di raccolta del denaro che porteranno al rimborso delle utility, Endesa riceverà 780 milioni di euro. Terna +2,9%, A2A +2%.
Fiat è in rialzo dell’1,6% e Fiat Industrial dello 0,3%, una performance più debole rispetto a quella delle società europee dell’automotive. Corre di più Pirelli +3,5%. Stm è in rialzo del 2,7%, nonostante i primi warning sul terzo trimestre nel settore semiconduttori. Stanotte Freescale ha annunciato un taglio delle stime di vendita sul terzo trimestre, passando da 0/-3% a -6/-8%. Il warning è legato sostanzialmente al debole andamento delle vendite nel settore consumer ed industriale. Impatto negativo per tutti i produttori di semiconduttori esposti a quei segmenti, tra cui Stm.
Buzzi avanza del 2,7%, Prysmian reagisce alla caduta del prezzo del rame e avanza del 2%. Yoox ha reso noto che da ieri è attivo il sito thecorner.com.cn. Il sito presenterà una selezione di “corner” di importanti brand del lusso e designer dedicata al mercato cinese. Nel Midex si mette in luce Rcs +4,4%. Un pacchetto pari all’1.16% del capitale Rcs, sarà collocato in Borsa a un prezzo di 1,16 euro a premio rispetto ai prezzi attuali di borsa. Tale pacchetto deriva dalla mancata adesione dei soci all’offerta in opzione derivante dalla fusione delle controllate con la capogruppo. In caso di mancato interesse, il pacchetto sarà acquistato da Rcs stessa.