I mercati ricevono una brutta sorpresa dalla Germania, dove il clima di fiducia fra gli investitori è peggiorato. A misurare il dato è l’indice Zew, che ad aprile è sceso a 53,3 punti, dai 54,8 di marzo. In media, gli analisti avevano previso invece un rafforzamento dell’indicatore a quota 55,3. Quella registrata oggi è la prima flessione dallo scorso ottobre.
L’indice Zew, elaborato dall’omonima società di ricerca tedesca, prende in esame le aspettative degli esperti di finanza nel settore imprenditoriale della Germania.
Secondo il presidente dello Zew, Clemens Fuest sul risultato negativo hanno pesato fattori esterni, in particolare “la debolezza dell’economia globale che mina le prospettive dell’export tedesco”. Di per sé, infatti, l’economia della Germania mostra un quadro positivo, “con un mercato del lavoro stabile – ha aggiunto l’esperto – e retribuzioni in crescita”.
D’altra parte, l’indice Zew relativo alla valutazione della situazione attuale in Germania è migliorato notevolmente, balzando su mese da 55,1 a 70,2 e battendo di molto il consensus degli analisti, che non andava oltre i 56 punti.
In salita anche l’indice sul clima di fiducia relativo all’Eurozona, passato da 63,7 a 64,8 punti. Anche in questo caso le stime degli analisti erano per un rialzo, a quota 63,7.