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Fibra ottica, primo utente collegato nel Sud Salento: ecco chi è

FIRSTonline

Lo stabilimento dolciario Martinucci può adesso sviluppare l’innovazione dei suoi processi produttivi attraverso la migliore tecnologia disponibile sul mercato. È il primo utente nell’area industriale pugliese di Presicce – Acquarica, in provincia di Lecce, che potrà usufruire della nuova rete di telecomunicazioni pubblica a banda ultralarga, finora servita solamente da reti con una potenza limitata (Adsl).

Nell’ambito del Piano Strategico BUL varato da Infratel Italia – società in house del Ministero dello Sviluppo Economico – e attuato da Open Fiber con la supervisione di Regione Puglia, la fibra ottica ultraveloce è stata installata all’interno dell’azienda salentina Martinucci: l’impresa con oltre 70 anni di storia può adesso usufruire del servizio in modalità FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra stesa fin dentro casa) con velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo.

Il bando da 34,5 milioni destinati allo sviluppo digitale pugliese è entrato nella fase operativa in pieno lockdown. Entro il 2023 saranno coperte da infrastrutture a banda ultralarga 103mila unità immobiliari, individuate in seguito a consultazione ministeriale tra le cosiddette aree a fallimento di mercato di 256 comuni, con particolare attenzione verso le aree industriali digitalmente più deboli.

“Insieme a Infratel e Open Fiber – ha dichiarato Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico – stiamo realizzando, nell’ambito del Piano strategico BUL, un importante lavoro finalizzato a portare la banda ultra larga nelle aree industriali pugliesi. Un servizio indispensabile per migliorare le attività e i servizi digitali e per accrescere la capacità competitiva e di attrazione di investimenti del territorio. Migliorare le condizioni di quelle imprese che hanno deciso di investire nelle aree industriali e favorire lì l’insediamento di nuove imprese è il nostro obiettivo”.

La società guidata da Elisabetta Ripa è impegnata in un importante progetto di innovazione tecnologica in Puglia così come in tutta Italia, sia con fondi propri che nel ruolo di concessionario. “Il senso dell’impegno quotidiano profuso dal Gargano fino al Capo di Leuca – ha dichiarato Ugo Falgarini, regional manager Puglia di Open Fiber – è riassunto dall’opportunità garantita all’azienda Martinucci che può ora sfruttare al meglio un collegamento telematico all’avanguardia”.

“Open Fiber in Puglia sta investendo circa 240 milioni di euro, fondi finalizzati all’avanzamento digitale dei centri densamente popolati e delle aree finora scoperte da servizi di connettività ultrabroadband – ha sottolineato Falgarini -. Aziende, professionisti, pubbliche amministrazioni, cittadini di grandi città e adesso anche di centri più periferici, possono contare su una infrastruttura tecnologicamente avanzata e in grado di gestire il costante e progressivo aumento del traffico dati. La pandemia ha dimostrato l’importanza di intervenire in questo senso. Open Fiber, fin dalla sua fondazione, si è fatta trovare pronta. E oggi si raccolgono i frutti di questa decisa spinta all’innovazione condivisa con autorità, imprese ed enti locali”.

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