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FiberCop, ottimi risultati nel primo bilancio stand-alone: raggiunti quasi 3 miliardi di ricavi, cresce la copertura della fibra

Imagoeconomica

FiberCop, il principale operatore italiano di infrastrutture digitali, ha presentato per la prima volta i risultati pro-forma stand-alone al 30 settembre 2024. Nata il 1° luglio 2024 dallo scorporo della rete fissa Tim, la società si posiziona come leader nel settore wholesale della banda larga in Italia, con ricavi che hanno raggiunto i 2,9 miliardi di euro.

FiberCop: performance finanziaria solida

La performance finanziaria di FiberCop evidenzia un Ebitda normalizzato di 1,6 miliardi di euro e un EbitdaaL (Ebitda normalizzato dopo il leasing) di 1,4 miliardi. Questi risultati forniscono un forte sostegno agli ambiziosi piani di investimento della società per lo sviluppo della rete in fibra ottica Ftth (Fiber to the Home).

L’azienda vanta una struttura patrimoniale robusta, con una liquidità di 1,2 miliardi di euro e una revolving credit facility di 2 miliardi. Questo garantisce un margine di liquidità complessivo di 3,2 miliardi di euro. L’indebitamento è pari a circa 10 miliardi di euro, con scadenze distribuite fino al 2055.

Continua l’espansione della rete Ftth

Lo sviluppo della rete in fibra ottica procede rapidamente:

  • 11,6 milioni di unità immobiliari coperte a settembre 2024, con un incremento di 1,4 milioni rispetto a dicembre 2023.
  • Nelle aree grigie e nere, FiberCop ha raggiunto 10,7 milioni di unità immobiliari, pari al 97% del target annuale.
  • Nelle aree del Pnrr, sono state collegate 800 mila unità immobiliari, registrando un incremento del 50% rispetto a dicembre 2023.

Secondo i dati AgCom di giugno 2024, FiberCop detiene quasi il 40% delle linee attive Ftth in Italia e ha catturato oltre il 50% degli incrementi netti di clienti nel secondo trimestre.

La strategia energetica

FiberCop sta implementando una strategia energetica basata sull’autoproduzione da fonti rinnovabili. Telenergia, controllata al 100% da FiberCop, è stata scorporata per occuparsi dell’approvvigionamento energetico aziendale.

“Siamo molto soddisfatti di questi primi risultati” – ha commentato Luigi Ferraris, amministratore delegato di FiberCop – “e della nostra capacità di garantire una separazione ordinata e la continuità aziendale. Siamo ben posizionati per raggiungere l’obiettivo PNRR in termini di sviluppo della rete Ftth nelle aree del Paese a bassa e media densità e confermiamo il nostro impegno rispetto al piano nazionale per garantire connettività a banda ultra larga al maggior numero possibile di famiglie e imprese italiane. I risultati operativi e finanziari del trimestre, in linea con le nostre aspettative, rappresentano una solida base per continuare a realizzare i nostri significativi programmi di investimento”.

Cos’è FiberCop

FiberCop è stata istituita come entità separata il 1° luglio 2024, in seguito a un accordo tra gli azionisti e TIim, con l’obiettivo di garantire la continuità aziendale. La società è guidata da Luigi Ferraris (amministratore delegato) e Massimo Sarmi (presidente), sostenuti da un nuovo gruppo dirigente e una rinnovata organizzazione commerciale. La struttura azionaria comprende Kkr (37,8%), il fondo pensione canadese Cpp e il fondo sovrano di Abu Dhabi Adia (entrambi al 17,5%), il Mef (16%) e il fondo infrastrutturale italiano F2i (11,2%).

FiberCop fornisce servizi di telecomunicazioni wholesale, gestendo oltre 25 milioni di chilometri di fibra ottica e coprendo il 95% delle linee attive, con una penetrazione Ftth che raggiunge il 40% delle unità immobiliari. La società, con 20.000 dipendenti, punta a digitalizzare il Paese e a raggiungere l’obiettivo europeo di connettività a 1 Gbps per tutti entro il 2030. Nel luglio 2024, il consiglio di amministrazione ha approvato un investimento di 1,4 miliardi di euro per accelerare lo sviluppo della rete in fibra ottica. Il Piano Strategico completo sarà presentato nel primo trimestre del 2025.

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Categories: Economia e Imprese