Ruggisce in Piazza Affari il motore di Fiat (+3,22%) sulle voci che Volkswagen sia interessata a comprare Chrysler o anche l’intero gruppo. Lo riporta il mensile tedesco Manager Magasin, senza essere smentito dai due gruppi. Intanto tornano a salire le vendite: a giugno Fiat ha realizzato una crescita delle vendite di auto in Europa del 6,9%, superiore alla crescita del mercato (+4,3%). Positiva anche Exor, +2,5%.
Il balzo in avanti del titolo del Lingotto non è sufficiente a sostenere i prezzi di Piazza Affari sui valori della vigilia. La Borsa di Milano frena dopo il balzo di ieri, l’indice Ftse Mib perde l’1,4% a quota 20,764. In Europa le variazioni negative sono meno ampie, Londra è in calo dello 0,71%, Parigi dell’ 1,04%, Francoforte -0,95% e Madrid dell’1,17%.
A livello settoriale, in Europa scendono le utility (Stoxx -1%) e salgono le società tecnologiche (Stoxx +1%). Poco mosso l’euro a 1,253 sul dollaro. Il rendimento del decennale italiano scende di 4 bp al 2,78%. Il trend è comune alle obbligazioni dell’area euro. Il bond a 10 anni della Francia rende l’1,58% (-2 punti base), record storico, al pari del decennale dell’Olanda trattato all’ 1,37% (-2 punti base) e del Belgio. che rende l’1,59%. In evidenza anche il Bund tedesco che rende l’1,17%, Si rafforza anche il bond portoghese, il cui rendimento scende di 4 punti base al 3,66%.
Frena Telecom Italia (-3,63%), dopo che ieri aveva guadagnato il 7,5%. Telefonica ridurrà la sua quota tramite un bond convertibile in azioni. I cali sono diffusi in tutti i settori. Fra gli industriali, scendono Finmeccanica -0,2%, StM -0,8%, Prysmian -1,4% e Tenaris -1,3%.
Ancora problemi in arrivo da Banco Espirito Santo -8%: Standard&Poor’s ha rivisto il rating della banca a B- ed ha confermato l’outlook negativo. Unicredit -1%, Intesa -1,4%, Banco Popolare -1,7%, MontePaschi -1,5%.
Generali scende dello 0,2% nonostante la nuova raccomandazione positiva (Overweight) di JP Morgan. GTech perde lo 0,2% (ieri +4%) dopo l’annuncio della maxi acquisizione negli Stati Uniti di IGT. In flessione anche Mediaset (-1,3%).
Si mette in evidenza Yoox +4,4%, sull’onda del giudizio positivo di JP Morgan.