Slitta il rilancio di Alfa Romeo negli Stati Uniti. Stando a quanto scrive oggi il Wall Street Journal, il prolungarsi della crisi ha indotto l’amministratore delegato di Fiat-Chrysler Sergio Marchionne a rinviare al 2014 l’operazione, inizialmente prevista per il secondo semestre del 2012.
Il quotidiano Usa cita fonti delle concessionarie che hanno partecipato ad una riunione privata a Las Vegas sulle strategie di costo del gruppo e sostiene che Fiat intenda lanciare una vettura sportiva a due posti e una berlina di alta gamma, la Giulia.
Marchionne vuole sfruttare il (prevedibile) successo negli Stati Uniti come trampolino per sbarcare successivamente in Cina e sugli altri mercati emergenti. Il manager ha precisato ai concessionari che il modello futuro sarà dotato di un motore esclusivo basato su tecnologie di Maserati e Ferrari, i due marchi di auto di lusso sportive del gruppo.
Le nuove Alfa Romeo saranno distribuite da Chrysler negli Usa e vendute dalle catene Fiat detenute da Chrysler. Il primo modello sarà prodotto in Italia, ma la Giulia sarà fabbricata a Belvidere, un sito Chrysler dell’Illinois.
