La firma è arrivata. Fiat e i sindacati di categoria hanno siglato oggi l’accordo sulla mobilità incentivata per 640 lavoratori dello stabilimento siciliano di Termini Imerese. Ad annunciarlo è stato l’amministratore delegato di Invitalia (advisor per il Governo), Domenico Arcuri, uscendo dalla sede del ministero dello Sviluppo economico, dove si è conclusa la trattativa.
“L’intesa – ha detto Arcuri – ricalca quella raggiunta sabato scorso. Oggi c’è stata la formalizzazione: nel pomeriggio si farà lo stesso lavoro con Dr Motor, con la quale i sindacati dovranno raggiungere lo stesso accordo”. E’ prevista una mobilità massima di quattro anni con incentivi medi di oltre 22 mila euro l’anno per ogni lavoratore.
“Finalmente abbiamo firmato – ha commentato il coordinatore Fiom, Enzo Masini -. È stata una trattativa lunga e complicata, come sempre quando c’è di mezzo la Fiat”. In ogni caso, il testo dell’intesa è “positivo. C’è finalmente un chiarimento di uno dei punti della bozza rimasti aperti, cioè quando avviene il passaggio di tutti i lavoratori in Dr Motor”.
Masini ha poi spiegato che “in due anni 640 lavoratori andranno in mobilità incentivata finalizzata alla pensione, mentre gli altri 926 saranno tutti assunti in Dr Motor“. Nei loro confronti c’è l’impegno del Governo affinché, “anche in caso di interventi sulle pensioni, vengano salvaguardate le attuali condizioni normative. Questo accordo aiuterà la discussione con la Dr”, che proseguirà oggi pomeriggio nello stesso ministero. Il passaggio dei lavoratori da Fiat a Dr Motor dovrebbe avvenire con lo stesso trattamento economico.