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Fiat, Passera: male riduzione investimenti e rinvio modelli

Il ministro in un convegno alla Bocconi: “Delle quote di mercato in Europa e Italia fanno pensare a decisioni di investimento non sufficientmente adeguate” – Il Governo è al lavoro per trovare una “soluzione utile per l’intero sistema italiano, partendo dal caso Fiat” su meccanismi di incentivazione, fiscale o normativa, per le esportazioni.

Fiat, Passera: male riduzione investimenti e rinvio modelli

Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera prende posizione sulla vicenda Fiat: di fronte alla prospettiva che il Lingotto riduca gli investimenti in Italia finché non si vedrà la ripresa “non abbiamo certo detto di essere d’accordo”. Anzi, “in tutti i settori è dall’investimento, dalla creazione di nuovi prodotti che c’è poi la rinascita e il rafforzamento delle aziende”, ha continuato Passera intervenendo ad un convegno presso l’Università Bocconi.

L’incontro di sabato fra il Governo e l’amministratore delegato Sergio Marchionne è stato sicuramente “utile, si è fatta molta più chiarezza. E’ stato positivo nella sostanza, se lo vediamo nel senso che non sono state fatte richieste di aiuti, non sono stati fatti annunci di chiusure o esuberi. C’è stata una rappresntazione molto professionale, dettagliata delle sfide e dei risultati della nuova azienda globale che oggi è Fiat. E’ un piacere vedere certi risultati im molte parti del mondo, non più tardi di alcuni anni fa la situazione era ben diversa e siamo tutti felici se un’azienda italiana ha buoni risultati all’estero”.

“Abbiamo illustrato poi – ha continuato Passera – alcune nostre preoccupazioni, gravi perché non c’è dubbio che l’andamento delle quote di mercato in Europa e Italia fanno pensare a decisioni di investimento non sufficientemente adeguate e risposta è stata che in questi tre anni sono stati investiti 5 miliardi in Italia e che il piano di noi di investimento deve essere ridotto fino a che si vedrà la luce della ripresa”.

Anche il rinvio da parte di Fiat del lancio di alcuni nuovi modelli è “una fonte di preoccupazione molto seria”. Il Governo in ogni caso è al lavoro per trovare nelle prossime settimane una “soluzione utile per l’intero sistema italiano, partendo dal caso Fiat” su meccanismi di incentivazione, fiscale o normativa, per le esportazioni. 

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