“Non credo che Veba accetterebbe azioni” al posto di cash per le quote che detiene in Chrysler. Così ha risposto l’a.d. di Fiat Crysler, Sergio Marchionne, ai giornalisti che gli chiedevano se con Veba si possa ipotizzare un’operazione analoga a quella verificatasi tra Fiat Industrial e Cnh.
Marchionne ha anche detto di ritenere che Veba “non voglia azioni di una società basata in Europa” e alla domanda dei cronisti se le accetterebbe invece se la società fosse basata negli Usa ha risposto: “scelte sue”.