Fiat Industrial vuole quotarsi a Wall Street. Lo scrive oggi il Sole 24 Ore, spiegando che la società torinese e la controllata statunitense Cnh hanno depositato i documenti relativi alla fusione presso la Sec, la Consob americana, e nel testo era contenuto anche il prospetto preliminare per la quotazione a New York di FI Cbm Holdings NV, la newco olandese nella quale si uniranno le due società. L’obiettivo sarebbe di chiudere l’operazione entro la fine del terzo trimestre di quest’anno.
I Consigli d’amministrazione hanno già approvato la fusione lo scorso febbraio e ora, entro fine giugno, le rispettive assemblee straordinarie dovrebbero essere convocate per dare il via libera finale. Al termine della fusione, Exor controllerà il 27% della nuova società, mentre Fiat Spa avrà in portafoglio il 2,6%. Gli azionisti di minoranza che attualmente vantano il 13% di Cnh avranno il 9%.
Intanto, nei giorni scorsi è stato inaugurato il nuovo stabilimento Cnh in Argentina, che dovrebbe produrre 2 mila macchine agricole, 4 mila trattori e 50 mila motori l’anno.
Stamane a circa un’ora dall’apertura il titolo di Fiat Industrial a Piazza Affari si muove poco sopra la parità.