Gli ottimi risultati della trimestrale spingono in alto il titolo di Fiat Industrial, che in mattinata guadagna il 4,62% a quota 8,485 euro per azione, collocandosi in testa al FTSE Mib. Il terzo trimestre della società, infatti, è andato in archivio con ricavi in crescita del 7,9% su base annua, da 5,9 a 6,3 miliardi di euro grazie alla “forte crescita del business delle Macchine per l’Agricoltura che ha più che compensato condizioni di mercato più deboli negli altri business”.
L’utile della gestione ordinaria è aumentato di 91 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a 575 milioni di euro, mentre il margine sui ricavi è arrivato al 9,1% (+0,8% su base annua). Vero e proprio balzo in avanti quello dell’utile netto, passato dai 204 milioni di euro del terzo trimestre 2011 agli attuali 297 milioni, con una crescita del 45,6%.
Sale l’indebitamento netto industriale, cresciuto di 0,2 miliardi a 2,2 miliardi di euro. La liquidità disponibile è scesa dai 5,7 miliardi di euro del secondo semestre a 4,9 miliardi.
Le previsioni di Fiat Industrial per l’anno in corso parlano di ricavi per oltre 25 miliardi di euro, un risultato della gestione ordinaria superiore ai 2 miliardi e un indebitamento netto industriale compreso tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro.