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Fiat, incontro Marchionne-sindacati: un miliardo per Mirafiori

Nell’incontro con i sindacati firmatari del contratto aziendale di Fiat, Sergio Marchionne ha confermato gli investimenti da 1 miliardo sullo stabilimento di Mirafiori, che ospiterà la produzione dei suv Maserati – Soddisfazione tra le sigle: “Un ottimo accordo. Una buona notizia per i dipendenti Fiat e per l’industria italiana”.

Fiat, incontro Marchionne-sindacati: un miliardo per Mirafiori

Filtra soddisfazione al termine dell’incontro tra l’ad di Fiat Sergio Marchionne e i sindacati firmatari del contratto aziendale, tenutosi nella sede romana del gruppo. Teatro dell’incontro la sede romana della Fiat: sul tavolo c’erano gli investimenti in Italia del Lingotto e soprattutto il destino dello stabilimento torinese di Mirafiori, sul quale sarà investito un miliardo di euro.

“E’ un ottimo risultato – commenta il leader della Uil Luigi Angeletti -. Abbiamo fatto un accordo che ribadisce che il contratto firmato con la Fiat garantisce gli investimenti. Investimenti sono stati sbloccati e cominceranno a Mirafiori già nelle prossime settimane”. Stando ad Angeletti lo stabilimento torinese ospiterà, a partire dal 2014, la produzione di un suv della Maserati.

Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario della Fim-Cisl Giuseppe Farina, che conferma l’entità degli investimenti di Fiat in Mirafiori e guarda anche alla cassa integrazione: “la Cig proseguirà fino alla riorganizzazione delle linee produttive, ma gli aspetti tecnici devono ancora essere definiti”.

Per Farina si tratta comunque di “una buona notizia per i lavoratori della Fiat e per l’industria italiana, si chiude definitivamente in questo modo il cerchio del piano d’investimenti di Fiat in Italia e si restituisce futuro e speranza ai tanti lavoratori del gruppo e all’industria dell’auto del nostro Paese. Questo – sottolinea il leader di Fim Cisl – non sarebbe stato possibile senza gli accordi sindacali”. Non manca, poi, l’affondo sulla Fiom Cgil che “con i tribunali riporta i delegati Fiom negli stabilimenti, mentre la Fim Cisl insieme agli altri sindacati, con i buoni accordi sindacali porta investimenti e lavoro”.

In tarda mattinata il titolo Fiat cede il 2,99%, in linea con la giornata negativa del listino italiano.

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