Terzo trimestre ad alta velocità per Chrysler, che incassa utili per 381 milioni di euro, in rialzo dell’80% rispetto ai 212 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Nei primi nove mesi del 2012 – si legge nel comunicato della casa automobilistica di Detroit controllata da Fiat – l’utile netto è stato pari a 1,29 miliardi di dollari, contro i 509 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.
Ancora nel terzo trimestre, Chrysler ha venduto 556mila vetture a livello globale, un aumento del 12% rispetto alle 496.000 dello stesso periodo dell’anno scorso (per i nove mesi le vendite sono stata pari a 1,7 milioni di vetture, contro gli 1,4 milioni dell’anno scorso). La quota di mercato negli Stati Uniti si è attestata all’11,3%, mentre in Canada e’ pari al 14,3%.
Il giro d’affari netto nel trimestre è stato di 15,478 miliardi di dollari, il 18% in più rispetto ai 13,067 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Nei tre mesi conclusi a settembre, il debito industriale netto si è attestato a 693 milioni di dollari, un miglioramento di 2,2 miliardi rispetto all’anno scorso. Confermati inoltre gli obiettivi per il 2012: utile netto per circa 1,5 miliardi di dollari e fatturato netto di circa 65 miliardi di dollari.
Fra gennaio e settembre Chrysler ha riportato un fatturato netto di 48,632 miliardi di dollari, in crescita del 22% rispetto ai 39,852 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Il colosso di Detroit ha messo a segno inoltre utili operativi da 706 milioni di dollari, il 4,6% del fatturato e il 46% in più rispetto ai 483 milioni del terzo trimestre 2011, grazie all’aumento dei volumi di vendita e all’andamento dei prezzi.
