Crolla il mercato dell’auto in Francia, e con lui anche quello del gruppo Fiat nel Paese transalpino. La percentuale è più o meno identica, ad indicare un trend che c’è e che il Lingotto non riesce ad invertire: -7,8% le immatricolazioni in Francia a ottobre, -8% quelle di vetture del gruppo torinese.
Per la precisione le immatricolazioni sono state 162.411, secondo i dati diffusi da Ccfa (Comitè des constructeurs francais d’automobiles). Più ancora che Fiat sono gli stessi produttori francesi (-15,2% a 86.415) che continuano a soffrire di più rispetto ai concorrenti (+2,5% a 75.996), con Psa Peugeot Citroen che ha registrato un -5% a 50.298 e il gruppo Renault (Renault e Dacia) un -26,4% a 36.008.
Positive invece le performance dei gruppi stranieri: Mercedes (+33,2% a 4.275), Hyundai (+20,8% a 4.903), Toyota (+19,4% a 6.932). In positivo anche Volkswagen (+3,4% a 22.390 con la quota di mercato più rilevante tra gli stranieri). Fiat invece è la peggiore straniera con un calo dell’8% a 5.382 (con il marchio Fiat a -5,3%, Alfa Romeo a -23%, Lancia a +1,8%). Male anche Gm (-7,7% a 6.218), Ford (-10,2% a 8.139), Nissan (-2,9% a 5.795) e Bmw (-3,3% a 5.961)