Inizia oggi la settimana della verità per Fiat Chrysler, che presenta la trimestrale e il business plan a Detroit e per la rinascita di un’Alfa Romeo autonoma, un marchio da associare il più possibile a Maserati, non escludendo il trasferimento della sede a Modena. Sergio Machionne illustrerà dunque un piano che promette di essere “più che ambizioso”, imperniato su un obiettivo di oltre 6 milioni di auto entro il 2018) e utili eccellenti, ma anche su un piano Cina per Jeep, una strategia autonoma per il Brasile e la nascita di un marchio low cost.
Grande l’attesa tra gli analisti. Ma altrettanto grande la cautela. Come riuscirà Marchionne a finanziare il piano? Il gruppo, che dopo aver completato l’acquisto di Chrysler, accusa un debito che supera i dieci miliardi, si accinge infatti ad affrontare investimenti che prevedono, per il solo rilancio dell’Alfa, investimenti per 9 miliardi. Anche i mercati intanto sono cauti: Fiat da inizio 2014 guadagna il 47% circa, e anche la scorsa settimana è stata protagonista di un buon rally, ma oggi il titolo è in altalena. E’ partito molto bene e intorno alle 10 perde lo 0,23% a 8,69 euro.