L’EURO DEBOLE METTE LE ALI ALLE BORSE UE. PRENDONO IL VOLO FINMECCANICA E CNH
Piazza Affari chiude in deciso rialzo, riconquistando parte del terreno perduto ieri a causa dei timori legati alle tensioni geopolitiche. In chiusura, l’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,87% contro l’1,44% del benchmark europeo FTSEurofirst 300. Bene anche Parigi (+1,51%), Francoforte (+2,15%) e Londra (+0,96%).
A favore dei mercati del Vecchio Continente hanno giocato le anticipazioni sulle modalità delle prossime decisioni della Bce a favore dell’espansione del QE: l’euro è scivolato a quota 1,057, ai minimi degli ultimi sette mesi. In buon rialzo anche il mercato delle obbligazioni. In asta il Ctz è sceso a -0,95% spino verso il basso dalle attese sulle mosse della Bce. Previsti tassi sotto zero anche per l’asta dei Bot a 6 mesi di domani. Il decennale scivola ad un rendimento dell’1,434%. Negli Usa Il rendimento del T-Bond sale ai massimi da 2 anni allo 0,94%.
Alla vigilia della Festa del Ringraziamento Wall Street è in lieve rialzo: l’indice S&P500 avanza dello 0,2%, Dow Jones +0,1%, Nasdaq +0,3%. Domani tutti i mercati degli Stati Uniti saranno chiusi, venerdì sono aperti solo mezza giornata. Il petrolio perde quasi tutto quel che aveva guadagnato ieri ill greggio di riferimento è in calo dell’1,7% a 42 dollari.
Prende il volo a Milano Cnh Industrial +5,41% grazie ai risultati della concorrente Usa John Deere +3,6% dopo i conti del trimestre. Fiat Chrysler segna +0,9%. In grande evidenza anche Finmeccanica salita del 4,19% dopo che il premier Matteo Renzi ha annunciato 1 miliardo di investimenti sulla sicurezza. Grazie al balzo di oggi, il titolo ha scavalcato Nokia conquistando il posto di terzo miglior titolo dell’indice Eurofirst da inizio 2015 con un guadagno del 79%.
Tra le banche, Intesa ha chiuso in rialzo del 2,3%, Monte Paschi +1,3%, Unicredit +2,2%. Generali sale dell’1,4%. Positive le società del risparmio gestito, favorite in via diretta, attraverso il sistema del calcolo delle commissioni dai rialzi della Borsa: Azimut, che stamattina ha comunicato di aver messo a segno un’altra piccola acquisizione in Australia, sale del 3,9%. Anima Holding +4,5%, Mediolanum +2,2%.
Avanza anche Enel +1,9%. Stamattina la società ha fissato il valore del concambio per la fusione delle controllate Endesa Américas e Chilectra Américas in Enersis Americas. La discesa dei tassi aiuta intanto Snam +1%. Telecom Italia chiude in rialzo dell’1,7%: è in corso il cda. In rialzo il lusso: Luxottica +1,7%, Ferragamo +0,8%.