Le Ferrovie dello Stato e i sindacati hanno sottoscritto martedì un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo FS. Le sigle sindacali coinvolte sono diverse: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Ferrovie.
Accordo Ferrovie-sindacati su rinnovo contratto: aumento salariale e una tantum
Con l’intesa viene riconosciuto un aumento salariale di 110 euro al mese e – a copertura del periodo primo gennaio 2021-30 aprile 2022 – un importo una tantum pari a 500.
Non solo: “Contestualmente si legge nella nota di FS – tenuto conto della professionalità e dell’impegno profuso dai lavoratori anche nel 2021 per assicurare i servizi di mobilità per il Paese, è stato sottoscritto un accordo per il riconoscimento di un’ulteriore somma di 850 euro, utilizzabile in quota parte per forme di welfare aziendale”.
Accordo Ferrovie-sindacati su rinnovo contratto: il welfare aziendale
Previdenza complementare e sanità integrativa
Sempre in tema di welfare aziendale, l’accordo prevede di investire in particolare sulla previdenza complementare, con l’incremento al 2% del contributo aziendale, e sull’assistenza sanitaria integrativa, alzando a 300 euro la somma annua riconosciuta per ciascun dipendente.
Un nuovo osservatorio
Viene poi istituito un nuovo Osservatorio per lo sviluppo del welfare e delle iniziative di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, che avrà compiti di monitoraggio e di raccolta delle proposte su questi temi.
Personale altamente specializzato e iter formativi
L’intesa introduce infine un percorso di ingresso dedicato al personale altamente specializzato e la possibilità di attivare specifici iter formativi per figure professionali operative.
Gli obiettivi dell’accordo FS-sindacati
L’accordo punta a superare “le ricadute negative, per imprese e lavoratori, provocate negli ultimi due anni dall’emergenza pandemica – si legge in una nota di FS – Sono state inoltre poste le basi per la revisione della struttura contrattuale, da realizzare con il prossimo rinnovo, in coerenza con le importanti sfide rappresentate dal PNRR e dal Piano Industriale di gruppo”.