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Ferrovie investe 7,6 milioni nella Academy di Fs Security. Dal Polo Logistica una nuova sinergia ferro-gomma-mare per trasporto prefabbricati

Matteo Lirosi

È stato presentato questa mattina, nella sala Reale della stazione di Milano Centrale, il progetto della nuova Academy di FS Security, la società del Gruppo Fs che si occupa di sicurezza in stazione e a bordo dei treni. Si tratta di un’Academy volta a formare figure professionali altamente specializzate in security in ambito ferroviario ospitata negli immobili della stazione di Milano Rogoredo. 

Alla presentazione hanno partecipato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, Attilio Fontana, presidente della regione Lombardia, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Pietro Foroni, amministratore delegato di FS Security.

Sulla Fs Security academy, la cui attivazione è prevista per il 2026, l’investimento previsto è di 7,6 milioni di euro. Gli spazi dell’academy occuperanno una superficie di circa 1.000 metri quadrati su cinque piani, saranno realizzate 11 aule di formazione con una capienza complessiva di 200 posti a sedere.  

Una nuova sinergia ferro-gomma-mare

Giovedì il gruppo ha inoltre annunciato una nuova sinergia ferro-gomma-mare che parte dalla provincia di Arezzo per il trasporto di prodotti in calcestruzzo di grandi dimensioni.

Grazie alla collaborazione tra il gruppo Baraclit, il Polo Logistica del Gruppo Fs e il Gruppo Grendi, per la prima volta in Italia dei prodotti di calcestruzzo viaggiano prima in treno, poi con un trasporto marittimo nazionale fino in Sardegna e infine con una consegna camionistica di ultimo miglio. Una combinazione di modalità di trasporto che ottimizza la resa e minimizza al massimo possibile l’impatto ambientale.

I prodotti in calcestruzzo, prodotti da Baraclit nel suo stabilimento di Bibbiena (AR), vengono infatti caricati sul treno direttamente in fabbrica e, grazie a Mercitalia Rail, raggiungono il porto di Marina di Carrara. Una modalità che permette di togliere dalle strade della Toscana 600 camion e, secondo le stime di calcolo del Polo Logistica, evitare l’emissione di circa 210 tonnellate di CO2 rispetto al trasporto con mezzo pesante su strada.

Il carico, posizionato su apposite cassette, viene imbarcato da Grendi sulla propria nave diretta a Cagliari dove il materiale, una volta sbarcato, viene stoccato e, infine, trasferito su camion per gli ultimi chilometri, raggiungendo la destinazione finale di Elmas per la realizzazione di un centro commerciale.

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