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Ferrovie dello Stato: nasce FS Security per aumentare la sicurezza delle stazioni

Lo ha annunciato l’Ad Luigi Ferraris. La nuova società si occuperà della sicurezza nelle stazioni, soprattutto quelle minori. Obiettivo: ridurre la percezione di timore dei passeggeri. Intanto il Gruppo FS accelera sul fronte degli investimenti

Ferrovie dello Stato: nasce FS Security per aumentare la sicurezza delle stazioni

L’AD del Gruppo Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, in un’intervista pubblicata sul “Tempo”, ha annunciato la nascita di FS Security, una società dedicata ad assicurare una maggiore sicurezza in tutte le aree ferroviaria, in coordinamento con le Forze dell’ordine.

Gli obiettivi di FS Security

Ferraris ha spiegato nei dettagli le attività e i principali obiettivi della neonata società. In FS Security saranno integrate le strutture di Protezione Aziendale finora suddivise nelle due principali società operative, RFI e Trenitalia. Previsto anche un piano di assunzioni di circa mille persone nei prossimi tre anni.
Le forze non saranno armate ma rappresenteranno un presidio di deterrenza e prevenzione in grado di segnalare eventuali situazioni critiche, svolgendo attività integrata con la Polfer.
Una volta entrata a pieno regime il suo raggio d’azione verrà ampliato anche al settore della logistica diventando il fornitore di servizi di tutto il Gruppo FS.
L’obiettivo, per FS, è quello di “Aumentare la sicurezza delle stazioni italiane, soprattutto quelle minori, e ridurre la percezione di timore che ancora è sentita da molti passeggeri” ha spiegato Ferraris.
Nel progetto è prevista la realizzazione di una Sala di Controllo nazionale che raccoglierà le informazioni di tutte le nostre videocamere. I dati saranno elaborati in sinergia con le forze dell’ordine.

FS aumenta gli investimenti

Intanto il Gruppo FS accelera sul fronte degli investimenti: nel 2022 RFI e Anas hanno lanciato gare per 25,5 miliardi e aggiudicati appalti per 15 miliardi. Per le energie rinnovabili, dopo aver lanciato la gara per installare i primi 20 impianti fotovoltaici di autoproduzione di elettricità, è al lavoro per appaltarne altri 40 su propri terreni inutilizzati. Ferraris ha ricordato il bisogno all’autoproduzione di energia per i consumi del Gruppo FS (obiettivo coprire il 40% entro il 2027) e gli obiettivi nazionali che richiedono, nei prossimi anni, ingenti forniture di pannelli solari.
Per quanto riguarda i cantieri per le nuove infrastrutture, in particolare quelle legati al Pnrr, fissato un obiettivo: avere cantieri aperti nei prossimi due anni per un valore pari a 30 miliardi di euro.
Annunciata anche la collaborazione con ENI per il biocarburante da utilizzare come alternativa al gasolio per i treni che percorrono i 5mila chilometri di linee non elettrificate.

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