La pandemia non ha fermato il gruppo Ferrero che è riuscito ad aumentare ricavi e vendite in Italia. La holding delle attività italiane ha generato un utile d’esercizio di 102 milioni di euro (contro i 223 milioni del 2020). La riduzione dell’utile è principalmente determinata da “una riduzione dei proventi finanziari” rispetto all’esercizio precedente, mentre il margine operativo risulta sostanzialmente stabile.
Al 31 agosto 2021, la multinazionale italiana ha registrato vendite e fatturato in crescita (+27 milioni di euro e +1,1% a valore rispetto al precedente esercizio, per Ferrero Commerciale Italia, a 1.544,2 milioni di euro contro i 1.527,1 dello stesso periodo del 2020). A trainare la crescita la Chocolate confectionary, in particolare dei prodotti pasquali, l’innovativo Kinder Plumcake e l’ingresso nella categoria dei gelati.
In tema di investimenti produttivi, il colosso dolciario ha confermato la centralità dell’Italia investendo nell’esercizio – tramite la controllata Ferrero Industriale Italia – 188 milioni di euro in beni materiali. Nell’ultimo decennio gli investimenti realizzati dal gruppo sul territorio si attestano a 1,3 miliardi di euro.
Ferrero Industriale Italia è attiva attraverso i quattro poli produttivi di Alba, Pozzuolo Martesana, Balvano e Sant’Angelo dei Lombardi, nella lavorazione e trasformazione di materie prime in prodotti finiti, nonché nella gestione dei rapporti con terzi e dei controlli inerenti la qualità. Al 31 agosto 2021 ha realizzato un fatturato pari a 670 milioni di euro (in linea col precedente) e un utile di 48,3 milioni (-4.8%).
Invece, Ferrero Management Services Italia – attiva nell’ambito dei servizi di natura amministrativa, di finanza e controllo, legali e di gestione del personale – al 31 agosto 2021 ha realizzato un fatturato pari a 63,2 milioni (-2% rispetto al 2020) e un utile di 1,6 milioni, in linea col precedente.
Mentre Ferrero Technical Services – attiva nell’ambito dello svolgimento di attività di natura tecnica e informatica – al 31 agosto 2021 ha realizzato un fatturato pari a 210 milioni di euro (+2% rispetto al 31 agosto ’20) e un utile dell’esercizio di 13,7 milioni, stabile rispetto all’esercizio precedente.
Sul fronte del lavoro, inoltre, l’organico medio dell’esercizio 2020-21 è stato pari a 6.468 unità (aggregando il dato della Ferrero Spa e quello delle quattro controllate) in incremento rispetto all’esercizio precedente di 94 unità. Per un totale di 7.233 risorse al 31 agosto 2021.
Infine, Ferrero Spa ha nominato il Consiglio di amministrazione, con la conferma di Bartolomeo Salomone a presidente. Il resto del board è composto da Alessandro d’Este, Gian Mauro Perrone, Bruno Ferroni, Massimo Micieli e Gian Luca Bassi.